Ingredienti:
• 6 teste di aglio
• 300 g di acciughe sotto sale
• 800 g di olio extravergine di oliva
• un bicchierino di olio di noci (facoltativo)
• 1 bicchiere di vino rosso
difficoltà: facile
persone: 6
preparazione: 60 min
cottura: 60 min
kcal porzione: 211

La bagna cauda in Piemonte è una vera e propria istituzione: scopriamo come si prepara secondo la ricetta originale!

La bagna cauda, o bagna caoda, è una ricetta tipica piemontese e per gli abitanti della regione è sacra! Si tratta di uno di quei classici piatti conviviali che sono perfetti per riunire attorno a un tavolo amici e famigliari, ed essendo molto ricca e sostanziosa si gusta come piatto unico.

Ma che cos’è questa ricetta? Beh, se non lo sapeste è una salsa (infatti il significato di bagna cauda è salsa calda) a base di tre ingredienti soltanto: acciughe, aglio e olio. Viene preparata in grandi quantità e poi servita in dei fujot, dei piccoli recipienti monoporzione in terracotta con sotto una piccola fiammella che mantiene sempre caldo l’intingolo. Tuttavia, se non li avete, potete anche servirla in dei piatti normali!

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Una volta servita, questa salsa diventa l’accompagnamento di tutta la cena, dove si possono servire verdure, carne cruda e tantissimi altri ingredienti. Scopriamone di più insieme: sapete ad esempio che la ricetta tradizionale della bagna cauda piemontese è stata depositata il 7 febbraio 2005 dalla delegazione di Asti dell’Accademia Italiana della Cucina? I passaggi registrati sembrano essere i più veritieri e tradizionali, ma è anche vero che ogni famiglia ha la sua versione e preparazione della bagna cauda. Cosa aspettate a prepararla?! Seguiteci in cucina!

Bagna cauda
Bagna cauda

Come si prepara la bagna cauda

Il procedimento, in realtà, è molto semplice, ma al tempo stesso lungo e laborioso. Insomma, non siamo certo di fronte a una ricetta da fare all’ultimo minuto, dunque se volete preparare questo prodotto tipico alla perfezione organizzatevi per bene.

  1. Per prima cosa dovrete dissalare le acciughe mettendole in ammollo per almeno 2 ore e mezza, anche 3. Ogni tanto ricordatevi di cambiare l’acqua.
  2. Fatto questo dovrete pulirle: apritele a metà, togliete le interiora e dividetele in filetti, quindi sciacquatele e lasciatele da parte dentro una terrina con dentro il bicchiere di vino.
  3. È il momento dell’aglio: sbucciatelo e rimuovete da tutti gli spicchi l’anima interna. C’è anche chi prima lo lascia in ammollo nel latte per ammorbidirlo.
  4. In ogni caso, mettetelo tagliato a pezzetti in una grossa pentola a doppi manici, unite l’olio e lasciate cuocere a fiamma bassissima: quello che dovrete ottenere è una pasta, con l’aglio che praticamente si sarà sciolto, e ci vorrà un bel po’!
  5. Una volta sciolto per bene aggiungete le acciughe, e se serve altro olio.
  6. Fate andare a fuoco basso e quando la salsa avrà una consistenza omogenea, sarà pronta!

La variante più conosciuta: la bagna cauda con il latte

Se volete provare questo piatto ma avete bisogno di smorzare un po’ il gusto di aglio (senza tuttavia eliminarlo) vi consigliamo di segnarvi questa versione della “salsa calda”. Per realizzarla dovrete tagliate a fette l’aglio come nella ricetta tradizionale della bagna cauda, poi mettetele in un pentolino e aggiungete circa 300 m di latte intero. Accendete il fornello a fiamma bassa e lasciate andare il latte e l’aglio fino a che quest’ultimo non si sarà completamente sciolto. Proseguite con la ricetta originale diminuendo la quantità di olio (andranno bene circa 250 ml) e continuate a seguire i passaggi tradizionali aggiungendo olio in caso il tutto diventasse troppo asciutto.

Ed ecco che anche questa versione è pronta e vi stupirà.

Nel preparare questa ricetta in tanti ci hanno chiesto se fosse possibile realizzare una bagna cauda senza aglio, noi ci sentiamo di dirvi che l’aglio è il secondo ingrediente fondamentale della preparazione e qualsiasi piemontese non potrebbe neanche sentire questa pretesa. Per questo se non amate l’aglio pensiamo sia meglio che vi dedichiate a un’altro piatto tipico. L’Italia è piena di ricette stupende e tradizionali, come ad esempio, per non andare troppo lontano dal Piemonte, il risotto alla milanese (solo per citarne uno).

Con cosa si mangia la bagna cauda

Quali sono le migliori verdure per la bagna cauda? E quali altri ingredienti si possono provare? Beh, possiamo dirvi che non c’è davvero limite alla fantasia: topinambur, patate bollite, cipolle al forno, porri, cardi, cipollotti freschi crudi, cavolo crudo e ancora barbabietole… non lesinate e abbondate! Invece, se volete provare altre cose potete preparare della carne cruda a fettine di ottima qualità da gustare.

Le verdure o la carne andranno immersi nella bagna cauda, posta all’interno degli appositi fujot con lumino e poi gustati.

Se ve ne avanza un po’, tra i piatti che vanno alla maggiore ci sono sicuramente i peperoni in bagna cauda. Oppure, usatela per condire delle polpettine!

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Conservazione

La ricetta facile e sfiziosa della bagna cauda è bene consumarla al momento. Potete anche conservarla in frigorifero per 1 giorno, ma in quel caso risulterà più densa e per questo vi consigliamo di usarla magari spalmata su dei crostini come antipasto. Sconsigliamo la congelazione in freezer.

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ultimo aggiornamento: 04-11-2023


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