Polli apre a collaborazioni all’estero, continua l’espansione

Dal piccolo negozio aperto nel centro di Milano nel 1872 da Fausto Polli, all’azienda con più di 70 milioni di fatturato guidata oggi dalla sesta generazione. E’ la fratelli Polli, protagonista nel mercato nazionale e internazionale delle conserve vegetali, ospitata a Expo 2015 all’interno del padiglione di Intesa Sanpaolo, come esempio di Made in Italy che non ha paura della globalizzazione. Lo conferma il presidente dell’azienda, Marco Polli:

“Noi senz’altro sull’estero abbiamo fatto un po’ la nostra scommessa per i prossimi anni. Il nostro processo di sviluppo all’estero è iniziato all’inizio degli anni Duemila, quindi prima della crisi. Certamente poi quello che è successo in Italia ci ha spinto ad accelerare di più questa nostra tendenza”.

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Il risultato è che oggi l’azienda fa metà del proprio fatturato all’estero ed è presente in più di trenta Paesi.

“Sul futuro abbiamo un piano di crescita interna. Abbiamo inserito da poco un giovane amministratore delegato esperto nei mercati esteri che contiamo ci possa dare un ulteriore sviluppo, poi siamo sempre aperti a eventuali collaborazioni purché fondate su progetti e piani industriali molto concreti”.

Intanto ogni anno il gruppo Polli mette già in vasetti e vaschette 20.000 tonnellate di verdura, pari a decine di milioni di confezioni con trenta marchi diversi.

Fonte: askanews

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ultimo aggiornamento: 24-09-2015


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