Lo chef Davide Oldani apre un chiosco a Expo

Gli ultimi numeri parlano di 140 ristoranti all’interno di Expo, e di circa quaranta punti di street food e chioschi gourmet, tra i quali spicca quello di Davide Oldani che porta a Milano la sua idea di cucina pop, e tutto ciò che questo comporta, cioè rispetto per l’ingrediente valorizzando le materie prime e per la tradizione reinterpretata con un pizzico di innovazione.

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e il riso senza bilancia?

Uno dei temi principali di Expo è “evitare gli sprechi”, comprando solo ciò che ci è necessario per cucinare e di conseguenza non buttare via nulla. Lo chef Oldani punta quindi a preparare cibi “consapevoli”, evitando di cucinare a occhio, ma pensando agli alimenti che ci servono  prima di iniziare a cucinare.

Il cuoco ha anche il compito di educare i propri clienti sulle giuste quantità di cibo, pensando prima di tutto al benessere delle persone, con cibi freschi e salutari gustati in un luogo piacevole e comodo dove sentirsi a proprio agio.

Il chiosco di Oldani

Il chiosco di Oldani è posizionato vicino al Padiglione Zero e proporrà piatti con forte connotazione milanese, userà infatti il riso, il panettone e lo zafferano, tipici della cucina lombarda. Il riso, Scotti, unisce due risi Carnaroli diversi con due differenti stagionature, 12 e 18 mesi preparati in maniera rigorosamente “pop”.

“Zafferano e riso alla milanese d’O Expo 2015”

Il piatto si chiama “Zafferano e riso alla milanese d’O Expo 2015” un nome importante per cucinare il risotto alla milanese, puntando soprattutto sul profumo dello zafferano che deve essere il primo elemento a sentirsi e viene esaltato da un particolare tipo di cottura, non bollito con il riso ma lasciato in infusione per esaltare al massimo sapore e profumo e aggiunto sul riso già cotto.

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ultimo aggiornamento: 05-05-2015


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