Alessandro Borghese ha svelato retroscena vomitevole sul suo programma 4 Ristoranti: protagonista la scarsa igiene dei concorrenti.
Il programma 4 Ristoranti va in onda da dieci anni, sempre con Alessandro Borghese al timone. E’ stato proprio il conduttore a raccontare alcuni retroscena vomitevoli che, fortunatamente, non sono stati mostrati al grande pubblico. Protagonista assoluta la scarsa igiene dei concorrenti.
4 Ristoranti, Alessandro Borghese: il retroscena è vomitevole
Dal 2015, anno della prima stagione del format 4 Ristoranti, ad oggi, Alessandro Borghese ha avuto modo di incontrare e conoscere tanti ristoratori italiani. Alcuni di loro hanno chiuso i battenti, mentre altri sono ancora in attività e registrano guadagni più che soddisfacenti. Il conduttore, nel corso di un’intervista nel 2046 Podcast di Fabio Rovazzi e Marco Mazzoli, ha svelato alcuni retroscena sulla scarsa igiene dei concorrenti.
Questi momenti vomitevoli non sono stati trasmessi in tv, ma adesso che Alessandro ne ha parlato siamo pronti a scommettere che i telespettatori guarderanno con più attenzione le prossime puntate di 4 Ristoranti. Borghese ha raccontato: “Ordino una spigola all’acqua pazza e mi portano la spigola senza la testa. Chiedo: ‘Ma la spigola è fresca?’ Perché se è pescata all’amo a me piace la testa, gli occhi, le guance, sono un appassionato. E dico: ‘La testa dov’è?’ Il cameriere chiede scusa, prende il piatto e torna verso la cucina. Io mi incuriosisco e quindi lo seguo senza che lui mi vede. Arrivo fino alla cucina, il cameriere mette la mano nel secchione della spazzatura, prende la testa, la riattacca al pesce e me la viene a riportare“. Questo primo aneddoto, neanche a dirlo, ha scatenato l’ilarità di Rovazzi e Mazzoli.
Alessandro Borghese costretto alla fuga
La spigola all’acqua pazza è nulla in confronto al secondo retroscena raccontato da Alessandro Borghese. In un’altra puntata di 4 Ristoranti, tra le tante ricette tipiche ce n’era una particolare, a base di intestino di agnello. Il conduttore ha raccontato:
“Sa cordula si chiama, l’intestino tenue dell’agnello avvolto su se stesso, dove dentro c’è ancora il chimo, il latte. E viene messo sulla brace. Il problema è che devi pulirlo bene, l’intestino, perché è pieno di mer*a. Arriva il piatto, e i pastori tirano su la testa. Io chiedo: ‘Cos’è successo? C’è odore?’ Sì, mi rispondono, sa di mer*a!“.
A questo punto, Borghese si è comunque visto costretto all’assaggio della pietanza, poi è “scappato dietro a un capanno a vomitare“.