Antonino Cannavacciuolo è sempre sorridente, ma ha un dolore nel cuore che lo accompagna da più di 25 anni: la confessione è commovente.
Anche se davanti alla telecamera appare sempre con il sorriso, Antonino Cannavacciuolo ha un dolore che lo accompagna da oltre 25 anni. A parlarne è stato lui stesso, rivelando che questa ferita che ha nel cuore non si è mai rimarginata, anche se oggi si è trasformata in una sorta di amuleto.
Antonino Cannavacciuolo: il dolore lo accompagna da 25 anni
Chef molto quotato e volto televisivo di grande successo, Antonino Cannavacciuolo piace a tutti. E’ difficile trovare qualcuno che non apprezzi le sue abilità culinarie e la sua personalità schietta e un po’ sopra le righe. Il cuoco di Vico Equense trasmette sempre buonumore, eppure ha un dolore nel cuore che non lo abbandona mai. Questa ferita è stata causata da una perdita molto importante, avvenuta più di 25 anni fa.
Ad averlo lasciato troppo presto è stata sua nonna, colei che per prima lo ha fatto innamorare della cucina. E’ stata lei a trasmettergli la passione per i fornelli, a insegnargli come si prepara un ragù perfetto e a spiegargli che una casa che profuma di buon cibo è un nido sempre pronto ad accoglierti. Qualche tempo fa, ospite di Domenica In, Antonino ha parlato così della donna:
“Mia nonna è scomparsa più di 25 anni fa, ma per me è sempre presente, al mio fianco. Alzo lo sguardo verso di lei sempre, anche ora prima di entrare in studio l’ho fatto. Lei era una persona che faceva bene a tutti“.
Antonino Cannavacciuolo: la dedica alla nonna
Anche se il dolore per la perdita di sua nonna non lo abbandona mai, Antonino Cannavacciuolo è riuscito a trasformarlo in una sorta di amuleto. Sa che la donna è sempre al suo fianco ed è a lei che si rivolge prima di ogni avventura, televisiva e non.
Proprio recentemente, lo chef di Vico Equense ha dedicato alla nonna un post Facebook: “Mia nonna faceva un ragù fenomenale. La mattina metteva il sugo a farsi e se ne andava nei campi. Non vi dico il profumo che c’era in quella casa“.