Antonino Cannavacciuolo, polemica sui prezzi delle uova di Pasqua
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Antonino Cannavacciuolo, polemica sulle uova di Pasqua: “Pure i prezzi sono bombe”

Antonino Cannavacciuolo

Antonino Cannavacciuolo è finito al centro della polemica a causa dei prezzi delle sue uova di Pasqua: i consumatori si fanno sentire.

Tra gli chef famosi che hanno proposto versioni particolari e artigianali delle uova di Pasqua c’è anche Antonino Cannavacciuolo. E’ bastato l’annuncio sui social, però, per farlo finire al centro della polemica. Il motivo, neanche a dirlo, è legato ai prezzi, a detta di alcuni “una bomba“.

Antonino Cannavacciuolo: polemica sui prezzi delle uova di Pasqua

I dolci di Pasqua 2025 di Antonino Cannavacciuolo fanno venire l’acquolina in bocca solo a guardarli. Dalle colombe alle uova di cioccolato, passando per la pastiera: c’è l’imbarazzo della scelta. Ovviamente, i prezzi non possono assolutamente essere paragonati ai prodotti industriali che troviamo in vendita al supermercato. Parliamo di prelibatezze artigianali, fatte con materie prime di qualità. Eppure, la polemica è comunque esplosa. Ma, procediamo per gradi.

Via Instagram, Antonino ha presentato ai fan le uova, consigliando loro di aprirle con una delle sue famose “pacche“. Cinque gusti diversi: latte, fondente, cremino, nocciolato e bianco e lampone. “Andate sul nostro sito perché ci sono delle cose bomba“, esclama Cannavacciuolo nel video ‘promozionale’.

Le critiche ad Antonino Cannavacciuolo

Le uova di Pasqua di Antonino Cannavacciuolo sono state accolte dai fan in maniera diversa. Qualcuno ha gioito, correndo subito sullo shop per acquistarne almeno una, altri hanno aspramente criticato i prezzi. Tra i commenti ‘contro’ si legge: “Bello, però mi sa che ci vuole un mutuo per prenderne uno“, oppure “Pure i prezzi so delle bombe“, o ancora “Miliardi“.

E’ bene ribadire che i dolci pasquali firmati dallo chef di Vico Equense sono artigianali, in edizione limitata e preparati con materie prime di qualità. I prezzi, quindi, non possono essere identici ai prodotti industriali. Inoltre, considerando l’aumento stellare del cacao, i costi proposti da Antonino sono onesti: 41 euro per le varianti al latte e fondente (entrambi da 300 gr) e 47 euro per cremino (500 gr), nocciolato (400 gr) e bianco e lampone (300 gr).

Riproduzione riservata © 2025 - PC

ultimo aggiornamento: 2 Aprile 2025 11:17

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