Tutto parte dalla quinoa, nessun cameriere, nessuna interazione, solo tablet e cibo veloce: Eatsa, il primo ristorante automatizzato al mondo
Se anche voi siete di quelle persone che sognano un posto veloce e senza bisogno di troppe chiacchiere per la pausa pranzo, allora Eatsa fa per voi. Si tratta del primo ristorante automatizzato e si trova a San Francisco.
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Non ci sono camerieri, non c’è un cassiere, ci sono solo alcuni “cuochi invisibili” che preparano piatti dietro le quinte. L’idea è di David Friedberg, vegetariano convinto, che avevo il sogno di un ristorante con un menù vario, smart ed economico. Così insieme ad alcuni collaboratori ha creato Eatsa, il primo ristorante automatizzato, a base di quinoa che, come ha spiegato al New York Times:
“è il modo migliore per garantire alle persone il giusto apporto giornaliero di proteine, più salutare di quello che si può assumere con la carne”
Da Eatsa, si entra, si selezionano gli ingredienti per il proprio piatto ideale dal menù sul tablet, si paga tramite il tablet, e si attende pochi minuti l’uscita del proprio piatto. Facile, veloce, smart, economico.
Economico, perchè non c’è personale da pagare, che è stato quasi interamente sostituito da macchine e computer, a parte alcuni cuochi che lavorano sul retro, ma che potrebbero presto essere anch’essi sostituiti.
Il ristorante automatizzato Eatsa è un’idea che può piacere, ma anche non piacere, resta il fatto che si tratta di una vera e propria rivoluzione della cucina e volendo anche del fast food, che trova un nuovo tipo di concorrenza.
Per ora questo tipo di ristorante si trova solo a San Francisco e non si possono fare previsioni precise, ma è possibile ipotizzare che ne apriranno altri esemplari in giro per il mondo, diminuendo e, in qualche caso, eliminando, tanti posti di lavoro.