Conosciamo meglio l’acqua madre, un lievito naturale da usare in tante ricette. Ecco come si prepara in casa.
Per rendere ancora più genuine le vostre ricette, c’è un piccolo segreto che dovete conoscere. Si tratta dell’acqua madre, un lievito tutto naturale. Non è altro che una sorta di acqua fermentata che svolge un’azione lievitante e, per questo, rappresenta un’ottima alternativa al lievito di birra. Potete prepararla facilmente in casa e con pochissimi ingredienti. L’unica cosa che serve è la pazienza, perché deve fermentare per pochi giorni.
Cos’è l’acqua madre, il lievito naturale
Come abbiamo già anticipato, l’acqua madre è un lievito naturale e totalmente fai da te. In tutte le cucine, viene usato come un sostituto del lievito di birra fatto in casa, usando pochi ingredienti. Si tratta di un prodotto in forma liquida, composto da batteri e muffe, oltre che da lieviti. I suoi componenti si ottengono da una contaminazione naturale, ad opera di agenti sia esterni che interni. Quelli esterni derivano dall’aria, mentre quelli interni hanno origine dall’azione dell’acqua e della frutta.
Come si prepara l’acqua madre
Gli ingredienti principali che dovete procurarvi sono acqua e frutta. Lo zucchero, invece, è facoltativo, ma può servire per accelerare il processo di fermentazione. Come frutti, potete usare le mele, i cachi, l’uva o le prugne. Per un risultato perfetto, invece, dovete evitare l’ananas o i kiwi.
Per prima cosa, dovete lavare e tagliare in pezzi la frutta. Riempite con acqua un barattolo in vetro e immergete in essa i frutti. La proporzione migliore, da tenere a mente, prevede l’aggiunta di 250 g di frutta per ogni 500 ml di acqua. Se volete aggiungere il dolcificante, per queste quantità saranno sufficienti 50 g di zucchero semolato (non di più).
Una volta riempito il barattolo con gli ingredienti, coprite con un pezzo di garza a maglie, sottile, e fermatelo con un elastico. Riponete il vasetto in un luogo lontano dalla luce e a una temperatura di circa 24°C. Lasciate fermentare in questo modo per 2 giorni, agitando un paio di volte al giorno il composto. L’acqua madre è pronta quando il liquido diventa scuro, la frutta galleggia e compaiono bolle sulla superficie. Alla fine, non rimane che filtrare il liquido.
Come usare e conservare l’acqua madre
Nonostante sia un sostituto naturale del lievito di birra, l’acqua fermentata ha una forza minore nell’azione lievitante. Per questo motivo, dovete usarla in grande quantità. Nella ricetta di un impasto, dovete sostituire l’intera quantità di liquidi prevista nella lista ingredienti. Ad esempio, se la ricetta prevede di mescolare la farina a 600 ml di acqua, dovrete usare 600 g di acqua madre. Questa quantità può sostituire sia quella dell’acqua normale che del lievito di birra.
Se avanza una certa quantità di questo prodotto, potete trasferirla in un altro barattolo (pulito) e chiuso e conservarla in frigo per massimo 7 giorni. Oltre questo tempo, potete rinfrescare il lievito naturale, per crearne una nuova quantità.
Non sapete come rinfrescare l’acqua fermentata? Vi basta prelevare 100 g di questa acqua e metterla in un altro contenitore. Aggiungete 400 ml di acqua normale, 250 g di frutta e, se volete, 50 g di zucchero. Ripetete lo stesso processo di fermentazione e un nuovo prodotto sarà pronto!
Un altro importante dubbio: cosa succede se usiamo il lievito di birra scaduto?