“Sapore indimenticabile”: Alessandro Borghese confessa qual è la sua ricetta del cuore

“Sapore indimenticabile”: Alessandro Borghese confessa qual è la sua ricetta del cuore

Qual è la ricetta del cuore di Alessandro Borghese? Un piatto inaspettato, che non gli ha insegnato nessuna donna della sua famiglia.

Chef talentuoso e personaggio televisivo, Alessandro Borghese ha una ricetta del cuore che nessuno si aspettava. Non è tanto il piatto in sé a stupire, quanto il fatto che non è stata nessuna donna della sua famiglia a tramandargliela. Come sempre, però, a vincere sono sempre i ricordi, quei profumi indimenticabili dell’infanzia.

Alessandro Borghese: la su ricetta del cuore è sorprendente

Figlio dell’attrice Barbara Bouchet e dell’imprenditore napoletano Luigi Borghese, Alessandro Borghese è uno degli chef televisivi più amati di sempre. Volto storico del format 4 Ristoranti, il cuoco è riuscito a fare breccia nel cuore del grande pubblico con i suoi modi di fare semplici e affabili. Sono tante le curiosità sul suo conto e una di queste riguarda la ricetta che lo ha fatto innamorare della cucina.

Strano ma vero, Alessandro si è appassionato all’universo culinario grazie a un piatto che gli cucinava suo padre quando era un bambino. Una prelibatezza italiana famosa in tutto il mondo, all’apparenza semplice ma che richiede una lunga preparazione. Ha raccontato:

Avevo cinque anni quando, ogni domenica mattina, mi svegliavo col profumo del ragù in casa. Mi alzavo molto presto e andavo in cucina per osservare le mani di mio padre muoversi in assoluta sicurezza tra fornelli, piatti e coltelli. Quei momenti hanno il sapore indimenticabile del ragù che inonda la fetta di pane per la colazione domenicale“.

Il ragù l’ha fatto innamorare della cucina

Grazie al ragù che il papà gli preparava con tanta passione e dedizione, Alessandro Borghese si è innamorato della cucina. Era ancora un bambino, ma questa ricetta gli è entrata nel cuore, tanto che ancora oggi ricorda quelle “atmosfere segnate dal calore e da un’emozione indimenticabile“. Ha ammesso: “Il sorriso di mio padre nel descrivermi una ricetta, i suoi consigli come un regalo speciale, hanno sviluppato oggi il mio essere chef e il desiderio di rifare quel piatto con la stessa emozione della prima volta“.

Argomenti