Alloro: conoscete tutte le sue proprietà terapeutiche?

Alloro: conoscete tutte le sue proprietà terapeutiche?

L’alloro è una pianta ricca di proprietà importanti, conosciute fin dall’antichità, ed è ottima per curare moltissimi mali

L’Alloro è una pianta molto importante del nostro territorio, studiata e utilizzata fin dall’antichità come simbolo di vittoria, ma anche per le sue molteplici proprietà curative per l’intero organismo: già Ippocrate e Plinio ne cantavano le caratteristiche utili conto le complicazioni del parto e per curare i reumatismi. Infuso di bacche di alloro è da tempo utilizzato come valida alternativa ad alcuni farmaci, per guarire mal di stomaco, dolori mestruali, è un ottimo alleato contro lo stress: una tazza la sera e si va a dormire sereni e felici. Per i dolori reumatici e muscolari si può applicare un impacco di alloro sulla zona e ci si sentirà subito meglio. Pare addirittura, che oltre a essere un buon antinfiammatorio, l’alloro abbia anche proprietà anticancerogene.

Le qualità dell’alloro

Le foglie e le bacche di alloro sono ricche di olii essenziali, vitamine e sali minerali che rendono questa pianta un ottimo alleato per il sistema immunitario, ma aiuta anche a tenere sotto controllo la pressione, il sistema nervoso e il metabolismo.

Abituarsi a consumarlo sotto forma di infuso, ottenuto da fiori e foglie essiccate, è un ottimo aiuto per la salute dell’intero organismo.

Ma l’allora può anche essere consumato come condimento per alimenti, anche se con moderazione, a causa del suo sapore forte e deciso che, se messo in abbondanza, potrebbe alterare il sapore del piatto cucinato.

Per utilizzare l’alloro come condimento, è necessario far essiccare le foglie all’aria aperta dopo la fioritura, sminuzzare in piccoli pezzi e conservarli in barattolini di vetro chiusi ermeticamente in un luogo buio e asciutto.

In questo modo, a piacimento, si potranno condire diversi piatti sfruttando al meglio tutte le meravigliose proprietà di questa pianta simbolo di pace e di vittoria.

Fonte foto: wikipedia