Anche se conduce da anni format di cucina, Antonella Clerici è stata sommersa di critiche perché ha commesso un grande errore ai fornelli.
Antonella Clerici ha iniziato a condurre programmi di cucina nel 2000. In oltre venticinque anni di carriera ha imparato molti trucchi, ma commette ancora errori che lasciano a bocca aperta i fan. Uno degli ultimi video ai fornelli, postato su Instagram, le ha fatto guadagnare tante, tante critiche.
Antonella Clerici ai fornelli: piovono critiche
E’ periodo di carciofi, lo sa bene Antonella Clerici che li adora e li prepara in tanti modi diversi. Eppure, le sue abilità ai fornelli con questo ortaggio sono state motivo di discussione tra i fan. Su Instagram, la conduttrice di E’ sempre mezzogiorno ha condiviso una sua “versione personale” dei carciofi alla romana, ma ha fatto l’errore di riferirsi alla preparazione come se fosse quella classica.
“Carciofi alla romana. Allora, una bella pentola in ghisa, quella giusta perché le pentole sono importanti. Carciofi, olio, tante tante acciughe. A me piacciono molte molte acciughe. Carciofi svuotati a testa in giù, fatelo fare dal vostro fruttivendolo se non siete capaci, e poi ci mettete un bel bicchiere di vino bianco. Poi chiudiamo e lasciamo cuocere per una mezzoretta. Vedrete, carciofi che sanno un po’ di acciughina“, dichiara Antonella nel video.
Antonella Clerici: gli errori con i carciofi alla romana
Gli errori di Antonella Clerici sono chiari: nella ricetta classica dei carciofi alla romana non ci vanno né le acciughe né tantomeno il vino. Però nella didascalia ha sottolineato che si tratta di una sua versione personale, quindi le critiche si potevano evitare, non trovate? Ben vengano quelle simpatiche, come questa: “Antone te vojo bene ma la pentola d’acciaio. No vino bianco e un bel fojo de carta del pane tra la pentola e il coperchio. Olio bono e dentro trito di ajo e prezzemolo“.
Discorso contrario per i commenti al vetriolo: “So 40 anni che stai a pappa’ alla prova del cuoco e mo sai fare un uovo al tegamino, raccomandata, miracolata“, oppure “Sua versione? Ma si e no sa dove sta la cucina“, o ancora “Come se li pulissi tu i carciofi… con tutte le signore delle pulizie e colf che hai. Chi ti crede Antonella non li saprai nemmeno pulire“.