Bruno Barbieri, rinomata struttura che ha vinto 4 Hotel ha chiuso: “Non è accettabile”

Bruno Barbieri, rinomata struttura che ha vinto 4 Hotel ha chiuso: “Non è accettabile”

Brutta batosta per Bruno Barbieri: una struttura che ha vinto il suo programma 4 Hotel ha chiuso i battenti all’improvviso.

Una struttura alberghiera importante, che Bruno Barbieri nel suo programma 4 Hotel aveva definito “il migliore del capoluogo lombardo“, ha chiuso i battenti all’improvviso, senza alcun preavviso. Non si tratta di un albergo normale, ma un quattro stelle esclusivo, situato nel cuore di una delle città più importanti d’Italia.

Bruno Barbieri, rinomata struttura che ha vinto 4 Hotel ha chiuso

Possibile che Bruno Barbieri abbia toppato? Se dovessimo considerare che una delle strutture ricettive che lui stesso aveva premiato come “migliore del capoluogo lombardo” ha chiuso i battenti, la risposta sarebbe affermativa. Eppure, il programma 4 Hotel non può essere preso come metro di giudizio. Ad aver serrato l’ingresso dall’oggi al domani è l’Hotel Milano Scala in via dell’Orso 7, situato tra il Duomo e Brera.

Si tratta di uno degli alberghi di lusso più rinomati della città, con 62 camere tra cui 4 Junior Suite e 2 Suite. Una struttura che ha sempre riscosso grandi apprezzamenti, grazie anche alla terrazza con vista a 360 gradi sullo skyline. Non solo, l’hotel era anche il primo di Milano a emissioni zero, con un ottimo ristorante green. La domanda, quindi, sorge spontanea: perché ha chiuso dall’oggi al domani?

Hotel Milano Scala: perché ha chiuso?

Anche se Bruno Barbieri ha assegnato la vittoria di 4 Hotel al Milano Scala, questo non ha impedito alla struttura di chiudere i battenti. L’albergo, aperto nel 2010, alcuni mesi fa era stato ceduto dalla Capoberta Srl a una società immobiliare. Poi, nei giorni scorsi, è arrivato lo stop improvviso, con 30 dipendenti che si sono ritrovati senza lavoro dall’oggi al domani.

Secondo la Fisascat-Cisl di Milano, i lavoratori “nei giorni scorsi non hanno potuto prendere servizio, a causa di una serrata unilaterale disposta senza alcun confronto preventivo con il sindacato. Non è accettabile che in una città come Milano si possa chiudere così una struttura alberghiera di rilievo, scaricando sul personale ogni costo e aggirando i percorsi di confronto previsti dalla legge“.

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