“Un incubo”: Bruno Barbieri svela qual è il piatto più complicato che ha preparato

“Un incubo”: Bruno Barbieri svela qual è il piatto più complicato che ha preparato

Qual è il piatto più complicato che Bruno Barbieri ha preparato? Lo chef vuota il sacco e la sua risposta sorprende i fan.

Bruno Barbieri, chef che ad oggi ha conquistato sette stelle Michelin, ha confessato che anche lui ha un punto debole. Parliamo, ovviamente, del suo regno: la cucina. Vediamo qual è il piatto più complicato che ha mai preparato e se lo ha mai replicato.

Bruno Barbieri: qual è il piatto più complicato?

Con sette stelle Michelin, Bruno Barbieri è uno degli chef più influenti d’Italia. Non solo, da anni è anche un personaggio televisivo che, grazie al suo carisma e ai giudizi sempre pungenti, riscuote un grande successo. Certo, accade che le sue parole dividano i fan, specialmente quando si parla di format come MasterChef, ma sulle sue abilità culinarie nessuno ha niente da dire. Eppure, anche lui ha un punto debole e ha confessato qual è il piatto più complicato che ha preparato nel corso della sua carriera.

Neanche a dirlo, la ricetta più difficile che Bruno ha cucinato non è di facile riproduzione. La confessione è arrivata tramite il suo profilo Instagram, dove spesso invita i seguaci a replicare i suoi piatti. Ma qual è la prelibatezza che lo ha messo così in difficoltà? Si tratta del soufflé al baccalà in salsa di patate affumicate, arricchito da una ricca crema di caviale.

Il soufflé di Bruno Barbieri: un vero incubo

Il piatto più complicato di Bruno Barbieri non è un semplice soufflé al baccalà, ma è arricchito dalla salsa di patate affumicate e dalla crema di caviale. Lo chef ha confessato che una volta ha dovuto prepararlo per più di 600 persone e ha vissuto un vero e proprio incubo.

La difficoltà della ricetta sta soprattutto nel trovare il giusto equilibrio di sapidità tra il baccalà e le patate. Come se non bastasse, poi, bisogna tener conto del punto di sviluppo e dei tempi di cottura, entrambi indispensabili per ottenere un ottimo soufflé. Anche se questo piatto è complicatissimo, Bruno non ha rinunciato alla sua realizzazione. Ancora oggi lo prepara, ma, per sua stessa ammissione, è difficile sfornare un prodotto perfetto.

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