Caffè più forte del mondo: oltre 80 volte più forte di quello normale

Caffè più forte del mondo: oltre 80 volte più forte di quello normale

In Australia un bar ha messo in vendita il caffè più forte del mondo, con ben 5 grammi di caffeina: oltre 80 volte il normale

Il caffè più forte del mondo è stato battezzato “Asskicker” (letteralmente, “calcio in culo“). E’ nato in Australia ed è talmente forte che è prevista un’apposita informativa per sconsigliarne l’uso a persone con problemi cardiaci o di pressione. In realtà anche per le persone sane è indubbiamente una grossa botta: la caffeina contenuta, 5 grammi, è quasi la metà della dose letale.

La bevanda dà energia sufficiente per 12/18 ore circa

Il titolare del locale (Viscous Coffee), Steve Benington, ha dichiarato che la caffeina presente in questo super-caffè è sufficiente a dare dalle 12 alle 18 ore di energia. Ma sottolinea che va dosata: non è pensata per essere bevuta in un unica sorsata, ma va sorseggiata in un periodo di 4 ore.

L’uomo ha anche raccontato che l’idea gli è venuta dopo che un’infermiera gli ha chiesto qualcosa per resistere ad un turno di notte extra.  “Ha bevuto il caffè nell’arco di due giorni, e lei è rimasta sveglia tre… Ho de-potenziato un po’ la miscela, e così è nato l’Asskicker”.

Il caffè più forte del mondo è realizzato con quattro tazzine di espresso, otto cubetti di caffè congelato, e 120 ml di caffè filtrato a freddo. Da noi molto probabilmente non otterrebbe molta fiducia, ma in patria sta spopolando, e in molti vogliono provarlo anche solo per sfida.

“Parlo sempre con chi lo vuole provare, per essere sicuro che sappiano cosa stanno facendo. E’ caffè puro, di ottima qualità, e questo è l’unico problema, perché è talmente buono che può essere difficile farlo durare quanto dovrebbe”, ha raccontato Benington.

“Qualcuno lo adora, altri lo detestano, ma è tutto per divertimento. Diversi dietologi però hanno messo in guardia dal rischio di assumere così tanta caffeina. Ci sono infatti stati casi di ricoveri ospedalieri in seguito a malori per avere assunto una quantità di caffeina persino inferiore.