Rivoluzione in cucina, Carlo Cracco è pronto: “Sono molto laico in questo”

Rivoluzione in cucina, Carlo Cracco è pronto: “Sono molto laico in questo”

Rivoluzione in cucina per Carlo Cracco: lo chef stellato ha candidamente ammesso che presto potrebbe fare una scelta estrema.

Carlo Cracco è uno degli chef e personaggi televisivi più affascinanti d’Italia, eppure nella sua carriera potrebbe arrivare una svolta del tutto inattesa. Ha confessato che, per quanto riguarda il suo futuro in cucina, potrebbe fare una scelta estrema. Vediamo di cosa si tratta.

Carlo Cracco, rivoluzione in cucina: è pronto ad abbandonarla

Intervistato da Libero Quotidiano, Carlo Cracco si è raccontato senza filtri. Dalla nuova stagione di Dinner Club, in onda su Amazon Prime Video con la produzione di Banijay Italia, al suo futuro in cucina. E’ proprio in merito a questo ultimo aspetto della sua vita che ha fatto una confessione del tutto inaspettata. Lo chef sta pensando a una vera e propria rivoluzione, che potrebbe anche trasformarsi in un’arma a doppio taglio.

Cracco sta valutando l’ipotesi di una cucina senza carne: “Sì, perché no? Io sono molto laico in questo. Il ristorante senza carne l’abbiamo aperto a Portofino perché lì abbiamo il pesce a disposizione. Non vedo perché devo fare la carne laddove non è di pertinenza“. I clienti apprezzerebbero? E’ una vera e propria scommessa, ma c’è da sottolineare che, negli ultimi anni, specialmente a causa degli allevamenti intensivi, c’è sempre più attenzione e interesse nei riguardi dell’alimentazione vegetariana e vegana.

Una rivoluzione da valutare, ma comunque possibile

Carlo Cracco, pensando alla possibile rivoluzione in cucina, ha sottolineato: “Quando sono sul mare mi viene molto più naturale lavorare e servire cose che vengono da lì. Ovviamente a Milano fai un po’ più fatica, però dove il territorio te lo consente penso sia giusto valorizzare le cose locali“. Lo chef, da sempre molto attento alla scelta dei prodotti, che preferisce a km 0 e acquista secondo la stagionalità, non esclude di poter escludere la carne dai suoi ristoranti.

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