Chef aggredisce un nigeriano: fermato con l’accusa di minaccia aggravata

Chef aggredisce un nigeriano: fermato con l’accusa di minaccia aggravata

Un episodio di razzismo ha sconvolto una cittadina italiana: un noto chef ha aggredito, apparentemente senza motivo, un nigeriano.

Una violenza inaspettata, quella perpetuata da un noto chef sardo ai danni di un nigeriano. Quest’ultimo è stato soccorso dalle forze dell’ordine e prontamente portato in ospedale. L’aggressore, rintracciato in un secondo momento, è accusato di minaccia aggravata.

Episodio di razzismo: noto chef aggredisce un nigeriano

Uno chef sardo di 37 anni, residente in provincia di Cagliari, si è reso protagonista di un’aggressione ai danni di un nigeriano di 40 anni. Stando a quanto si apprende da La Nuova Sardegna, l’episodio si è verificato in Piazza Matteotti, nei pressi della fermata dell’autobus Ctm, e si è concluso con l’intervento delle forze dell’ordine e il fermo dell’aggressore.

Secondo le prime ricostruzioni, lo chef viaggiava sullo stesso autobus del nigeriano. Ad un certo punto, senza motivo, ha iniziato a inveire contro di lui. La situazione è degenerata quando il 37enne ha colpito la vittima con una testata. Fortunatamente, si sono intromessi i controllori del pullman che hanno allontanato l’aggressore.

Lo chef, non contento, si è nuovamente avvicinato all’autobus minacciando il nigeriano con un coltello da cucina e una pietra. Poi, forse temendo l’arrivo dei Carabinieri, si è allontanato.

Lo chef era già noto alle forze dell’ordine

I Carabinieri, giunti sul posto dell’aggressione, hanno provveduto a soccorrere il nigeriano, ferito ad uno zigomo, accompagnandolo anche in ospedale. Subito dopo, si sono messi sulle tracce dell’aggressore e lo hanno fermato in viale Sant’Avendrace. Lo chef, già noto alle forze dell’ordine, è stato deferito in stato di libertà per il reato di minaccia aggravata. Pertanto, fino al giorno del processo, il 37enne non dovrà rispettare alcuna misura restrittiva. E’ bene sottolineare che, al momento, sembra che l’aggressione sia nata senza alcun motivo. L’uomo dovrà comunque rispondere dell’accusa che gli viene mossa.

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