“Ha perseguitato la figlia del capo”: chef arrestato per stalking

“Ha perseguitato la figlia del capo”: chef arrestato per stalking

Uno chef è stato arrestato a Pordenone con l’accusa di stalking: ossessionato dalla figlia del capo, l’ha tormentata per mesi.

Una vicenda che si è conclusa nel migliore dei modi, almeno per la vittima e i suoi familiari: uno chef è stato arrestato con l’accusa di stalking. L’uomo si era follemente innamorato della figlia del suo capo, arrivando a perseguitarla per mesi e a minacciare i genitori.

Chef arrestato per stalking: ossessionato dalla figlia del capo

Lo chef Muhammad Zeeshan di 28 anni è stato arrestato a Pordenone con l’accusa di stalking. La vicenda risale alla primavera del 2023, quando il cuoco, sposato, si è innamorato della figlia del proprietario del ristorante in cui lavorava. Ha iniziato a tormentarla, mandandole centinaia di messaggi e cercando addirittura di entrare nella sua casa.

La ragazza ha denunciato l’accaduto alle forze dell’ordine, che hanno imposto allo chef il blocco di avvicinamento. Il cuoco, in questa sua follia ossessiva, è arrivato anche a minacciare la madre della vittima e a danneggiare il ristorante fingendo di vedere la giovane. Per questo motivo, gli è stato impedito anche di dimorare a Pordenone.

Muhammad Zeeshan resterà in carcere solo 10 mesi

Muhammad Zeeshan, nella giornata di mercoledì 13 novembre, è stato condannato a 10 mesi di reclusione dal Gup Milena Granata per stalking. Attualmente, è detenuto nel carcere di Cuneo. Una pena che, onestamente, appare fin troppo riduttiva. Oltre ad aver tormentano la figlia del suo capo, infatti, vanta un ‘curriculum’ tutt’altro che pulito.

Qualche tempo fa, ha aggredito un anziano per rubargli lo scooter, provocandogli lesioni per 20 giorni di prognosi. Nel 2018, inoltre, è stato arrestato con l’accusa di spaccio, crimine che ha replicato anche tra il 2020 e il 2021. Considerati i precedenti, la pena che sta scontando, anche se causata da un’accusa diversa, appare fin troppo ridotta.

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