Lo chef napoletano Pasquale Cozzolino ha confessato di aver perso 60 kg grazie alla dieta della pizza: ecco come funziona.
La dieta della pizza esiste davvero, parola dello chef Pasquale Cozzolino. Per molti, dimagrire mangiando una bella margherita è un sogno, ma per il cuoco napoletano è una realtà: è riuscito a perdere 60 chili. Scopriamo come funziona questo regime alimentare e quali sono i pro e i contro.
Chef perde 60 kg con la dieta pizza: come funziona?
Ospite del programma Rai La volta buona, lo chef Pasquale Cozzolino ha parlato della dieta della pizza, regime alimentare che, finora, gli ha consentito di arrivare a pesare 140 chili. Il cuoco di origini campane ma residente a New York dal 2011, ha raccontato che ha deciso di dimagrire quando si è reso conto che il suo peso importante, ben 200 chili, gli rendeva difficili pure le attività più semplici.
Così, si è affidato a un nutrizionista e insieme a lui ha ideato la dieta della pizza. In poco più di un anno è riuscito a perdere 60 chili, ma dovrà andare avanti ancora un po’ per arrivare al suo peso forma. Non è un regime restrittivo, per cui non gli pesa seguirlo, anzi.
Lo schema giornaliero dietetico è molto semplice: a pranzo una pizza al piatto (possibilmente margherita o marinara) e a cena proteine e verdure. L’unico vincolo sono gli orari: il pranzo sempre intorno a mezzogiorno e la cena mai dopo le 18. Ovviamente, un po’ di sana attività fisica è necessaria.
Dieta della pizza: pro e contro
La dieta della pizza che segue chef Cozzolino è allettante, inutile nasconderlo, ma è davvero così sana come sostiene? Il dubbio che la stia sponsorizzando in favore del suo ristorante/pizzeria di New York è lecito. I nutrizionisti sono concordi nell’affermare che margherita & Co., a patto che siano fatte con ingredienti di prima qualità, sono un ottimo alimento, ma è comunque sconsigliato mangiarle tutti i giorni.
Il regime seguito dal cuoco campano non può essere definito una vera e propria dieta, visto che a conti fatti è una sorta di mini dissociata con un blando digiuno intermittente. Sicuramente, consumare carboidrati a pranzo e proteine con verdure a cena è ideale, ma la pizza si potrebbe tranquillamente sostituire con un piatto di pasta. In ogni modo, è sempre consigliato farsi seguire da un nutrizionista, l’unico in grado di studiare diete personalizzate.