“Era pieno di sogni”: comunità sconvolta per la morte dello chef di 24 anni

“Era pieno di sogni”: comunità sconvolta per la morte dello chef di 24 anni

Lutto nel mondo della cucina: lo chef è morto a soli 24 anni, a causa di un malore improvviso che lo ha colto nel sonno.

Una vita spezzata troppo presto, quella del noto chef morto a soli 24 anni. Il ragazzo, di origini croate ma residente in Friuli Venezia Giulia da quando era bambino, è deceduto nel sonno, a causa di un malore improvviso. A trovare il suo corpo privo di vita è stata la sorella.

Dramma in cucina: il noto chef è morto a soli 24 anni

La morte del giovane chef di 24 anni ha sconvolto Bertiolo, cittadina in provincia di Udine. Un malore improvviso, che lo ha colto di notte, mentre dormiva beatamente nel suo letto. Così è scomparso Josip Novak, promettente cuoco di origini croate ma residente in Friuli Venezia Giulia da quando era bambino.

Lo chef, dopo una serata al lavoro presso il bistrot Al Bassotto, dell’albergo Al Nodo di Codroipo, è tornato a casa come sempre e si è messo a dormire. Al mattino, la sorella si è recata nella sua camera per svegliarlo perché stava facendo tardi al lavoro. Appena si è resa conto della situazione ha avvisato la madre e insieme hanno allertato i soccorsi. I medici hanno provato a rianimarlo in ogni modo, ma per il 24enne non c’era più nulla da fare.

Josip è morto nel sonno per un malore improvviso, nella notte tra l’1 e il 2 novembre. Novak, dopo gli studi all’istituto superiore Linussio di Codroipo, aveva iniziato a lavorare come chef e, in pochi anni, era riuscito a costruirsi una carriera.

Addio a Josip Novak, promettente chef di 24 anni

La morte dello chef di 24 anni ha sconvolto l’intera comunità di Bertiolo. Josip Novak lascia la mamma Bozena, il papà Alen e le sorelle Martina e Chiara. Lunedì 4 novembre, presso la chiesa parrocchiale della cittadina, familiari e abitanti si sono riuniti per recitare il Santo Rosario in suffragio. I funerali si svolgeranno martedì 5 novembre, nella stessa chiesa, alle ore 15:00. Gli amici e i colleghi lo ricorderanno sempre come un ragazzo “pieno di sogni ed energia, sempre disponibile, sempre presente, un amico su cui poter contare“.

Argomenti