Chef picchiato da un senzatetto: “La mia paura è di ritrovarlo armato di coltello”

Chef picchiato da un senzatetto: “La mia paura è di ritrovarlo armato di coltello”

Picchiato da un senzatetto perché si è rifiutato di dargli qualche spicciolo: la vittima è uno chef che adesso teme per la sua incolumità.

Prendere un caffè al bar, in estrema tranquillità, e ritrovarsi a terra, preso a pugni da un senzatetto. Purtroppo questo è quanto accaduto ad un noto chef toscano con un passato da ciclista, picchiato da un mendicante soltanto perché ha rifiutato di elargire qualche spicciolo.

Shock per lo chef: picchiato in strada da un senzatetto

Picchiato e lasciato a terra, tutto per una manciata di spiccioli. Purtroppo, eventi di questo tipo sono all’ordine del giorno, non soltanto in Italia. Questa volta la vittima è uno chef toscano, che ha avuto il coraggio di raccontare quanto gli è successo in pieno giorno a Livorno. Il cuoco, che durante la bella stagione lavora presso il Bagno Uappala di Calambrone, frazione di Pisa, è il 61enne Francesco Romano, molto conosciuto anche per il suo passato da ciclista professionista.

Quasi come ogni pomeriggio, erano da poco passate le 15, stavo bevendo un caffè seduto a un tavolino del bar Cairoli, davanti alle Poste. A un certo punto si è avvicinato un uomo, avrà avuto sui 50 anni e parlava con accento toscano, che mi ha chiesto dei soldi. ‘Sei mio fratello, dai’, diceva. Ho replicato che di fratelli non ne avevo e che comunque lui non lo conoscevo. Per tutta risposta ha cercato di tirarmi addosso una sedia e mi ha sferrato quattro pugni in faccia“, ha raccontato lo chef a Il Tirreno.

Romano è finito a terra, con gli occhiali rotti. Il senzatetto ha approfittato del suo stato confusionale per rubargli il giubbotto, poi recuperato dal titolare del bar.

I timori di Francesco Romano dopo l’aggressione

Al momento, lo chef toscano non ha ancora denunciato il senzatetto, ma ha fornito una descrizione del suo aggressore alle forze dell’ordine. A causa dei traumi riportati, soprattutto alla mascella, ha fatto ricorso alle cure ospedaliere. Adesso, però, teme che il medicante possa aggredirlo di nuovo, magari con un coltello.

Io sono una persona tranquilla, non ho mai avuto problemi con la giustizia e naturalmente non sono abituato a fare a botte. Questa persona ha agito all’improvviso, avevo 20 persone attorno a me che non sono neanche intervenute. (…) La mia paura, e da quando questo episodio è accaduto mi guardo ancora di più le spalle, è di ritrovarmi quest’uomo accanto, magari armato di coltello. Non sono per niente tranquillo“, ha dichiarato Romano.

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