Arriva Zia Sofia, prima chef virtuale creata dall'intelligenza artificiale
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Rivoluzione in cucina: Zia Sofia è la prima chef virtuale creata dall’intelligenza artificiale

Chef

E’ nata la prima chef virtuale creata dall’intelligenza artificiale: si chiama Zia Sofia e promette di rivoluzionare il mondo della cucina.

L’intelligenza artificiale continua a fare passi avanti, invadendo settori che un tempo sembravano intoccabili. L’ultima invenzione, se così vogliamo chiamarla, è Zia Sofia, la prima chef virtuale creata dall’AI. La cuoca provetta promette di esportare in tutto il mondo la tradizione culinaria italiana, creando esperienze uniche, che mescolano tradizione e tecnologia.

Zia Sofia è la prima chef virtuale creata dall’intelligenza artificiale

Dopo il ristorante che non esiste, interamente creato con l’intelligenza artificiale, arriva la prima chef virtuale. Si chiama Zia Sofia ed è una vera e propria food blogger. A crearla sono stati Eugenio Azzinnari e Marian Adel, della startup CogitAI, nata nel 2023, con lo scopo di rivoluzionare la cucina, mescolando la tradizione con l’innovazione tecnologica.

I suoi fondatori sono convinti che l’intelligenza artificiale rappresenti una svolta epocale, motivo per cui deve essere utilizzata anche nella ricca tradizione culinaria italiana. La prima chef virtuale non è soltanto in grado di creare ottimi piatti nostrani, ma può fornire consigli personalizzati, ricette facili, veloci, gourmet o regionali e fornire rivisitazioni AI di prelibatezze tradizionali.

Zia Sofia è in grado di fare ogni cosa e promette un’esperienza culinaria innovativa. Com’è possibile? Grazie a tre modelli di AI, ovviamente addestrati ad hoc. Per dialogare con la chef virtuale bisogna solo scaricare un’applicazione gratuita e dare inizio al viaggio dei sapori.

Zia Sofia, tra promotori e odiatori: è davvero necessaria?

La nascita della prima chef virtuale ha dato il via ad un dibattito che vede da una parte i promotori e dall’altra gli odiatori. Che l’intelligenza artificiale sia ormai entrata nelle nostre vite è un dato di fatto, ma una domanda sorge spontanea: è davvero necessaria nel mondo della cucina? Zia Sofia promette di diventare una vera e propria ambasciatrice della cucina italiana nel mondo, ma abbiamo tanti cuochi in carne e ossa che possono tranquillamente ricoprire il ruolo.

In un mondo in cui si stanno completamente perdendo i rapporti umani, forse bisognerebbe dare valore ad altro. Perché seguire una food blogger virtuale quando ci sono quelli reali? Potremmo quasi creare un motto: più Benedetta Rossi, meno Zia Sofia, grazie.

Riproduzione riservata © 2024 - PC

ultimo aggiornamento: 30 Ottobre 2024 14:51

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