Cala il sipario sulla scuola di cucina online lanciata da Joe Bastianich. Un’avventura digitale che, nonostante le grandi ambizioni, si scontra con la dura realtà della sostenibilità economica.
Nell’era digitale, dove la formazione online sembra non conoscere barriere né confini, è giunta alla fine un’esperienza che aveva il sapore della passione e del sogno culinario. La “Academy della cucina” online, anima del progetto avviato da Joseph, noto come “Joe” Bastianich, si vede costretta a chiudere i battenti. Un’avventura iniziata con entusiasmo e grandi aspettative si arresta, lasciando una riflessione sulla sostenibilità di tale imprese nel settore dell’alta formazione culinaria.
L’assemblea decisiva
Recentemente, a Monza, si è tenuta un’assemblea presso lo studio del notaio Massimo Malvano che ha segnato il destino della Metodo Bastianich srl. La riunione, presieduta da Sandro Feola, ha visto la partecipazione di figure chiave quali Claudio Polini, rappresentante di Bastianich, Laura Dotti e la Mira Bay srl, quest’ultima detentrice della quota maggioritaria. Alla fine, è stata presa la difficile decisione dello scioglimento anticipato dell’azienda, ponendola in liquidazione, un passo necessario dato che, come emerso dall’assemblea, “non sussistevano più le condizioni perché la società continuasse a svolgere la propria attività”.
Tra sogno e realtà
La Metodo Bastianich srl era nata nel 2020 con l’intento di offrire un’esperienza formativa unica nel mondo della cucina. Attraverso il suo sito, prometteva di essere una guida per ristoratori, amanti del business, chef e addetti ai lavori, proponendo tre pacchetti di lezioni a vari prezzi. Joe Bastianich, con la sua estesa esperienza nel mondo della ristorazione, si posizionava come un faro nella notte per coloro che ambivano a raggiungere nuove vette nel settore culinario.
Tuttavia, nonostante le promesse e il grande nome dietro al progetto, i risultati finanziari non hanno rispecchiato le aspettative. Con un fatturato di soli mille euro nel 2023 e di 3.500 euro l’anno precedente, diventa evidente che il progetto non ha raggiunto il suo pubblico target nel modo sperato.
Riflessioni sulle cause
La chiusura della “Academy della cucina” online di Joe Bastianich solleva interrogativi sulla sfida di trasferire l’arte culinaria in un formato digitale a pagamento che possa allo stesso tempo garantire sostenibilità economica e attrattiva per un pubblico ampio. Diversi fattori possono aver contribuito a questo esito, dalla difficile replicabilità dell’esperienza culinaria in formato digitale all’elevata concorrenza nel settore della formazione online, senza dimenticare l’importanza della promozione e del posizionamento di mercato.
Questo caso diventa un prezioso punto di riflessione per chi opera nel settore della formazione digitale, soprattutto in ambiti fortemente esperienziali come quello culinario. Rappresenta l’evidenza che, nonostante un nome di spicco e un’offerta formativa di qualità, il successo non è mai garantito e si devono considerare molti aspetti per costruire un progetto sostenibile e di lungo termine.
L’esperienza di Joe Bastianich, nonostante l’amara conclusione, lascia dietro di sé insegnamenti preziosi per gli aspiranti imprenditori nel campo dell’educazione online e ricorda a tutti che, nel mondo del business come in cucina, la ricetta perfetta richiede un bilanciamento di ingredienti, strategia e, a volte, un pizzico di fortuna.