Il cinghiale in salmì non è certo una ricetta veloce, tuttavia è talmente buona che vi invitiamo a provarla almeno una volta!
Il cinghiale in salmì è una di quelle ricette da ristornate di montagna che suscita sempre l’approvazione di tutti. Il motivo, forse, è che molti lo considerano troppo complesso da preparare a casa, pertanto finiscono col gustarlo solo di rado. Peccato, perché la ricetta del cinghiale in salmì non è poi così complessa. Due sono i passaggi chiave a cui occorre prestare più attenzione: la marinatura e la cottura.
La prima serve per togliere il sapore di selvatico alla carne, quindi occorrono circa 24 ore e un consistente quantitativo di spezie. La seconda invece è fondamentale per rendere la carne tenera e può variare dalle 2 alle 4 e più ore a seconda dell’età dell’animale. Vi consigliamo quindi di cominciare per tempo e avere un po’ di pazienza: vi garantiamo che ne sarete pienamente ripagati!
Come cucinare il cinghiale in salmì
- Per prima cosa lavate la carne e mettetela in una ciotola colma di acqua leggermente salata. Lasciatela in ammollo per 3 ore quindi ripetete l’operazione cambiando l’acqua. Eseguite questo passaggio fino a che l’acqua non sarà limpida.
- A questo punto trasferite la carne in una nuova ciotola.
- Riducete a tocchi non troppo piccoli una carota, un gambo di sedano e una cipolla e uniteli alla carne insieme alle spezie e a metà delle erbe aromatiche.
- Coprite con un litro di vino e trasferite in frigorifero per 12 ore.
- Dopo questa lunga marinatura, scolate la carne e riducetela a tocchetti di circa 2 cm di lato.
- In un tegame dal fondo spesso, rosolate sedano, carota e cipolla rimasti tritati finemente con qualche cucchiaio di olio.
- Unite la carne e insaporite su tutti i lati.
- Dopo circa 20 minuti unite le erbe aromatiche rimaste, versate il vino e iniziate la cottura con il coperchio. Ci vorranno minimo due ore affinché la carne risulti tenera.
- Sul finire della cottura regolate anche di sale e pepe.
Il cinghiale in salmì con la ricetta che vi abbiamo proposto è davvero semplice da preparare, dovete solo fare attenzione al lavaggio e alla marinatura: una passaggio importante per cucinare cacciagione e selvaggina.
Conservazione
Il cinghiale in salmì si conserva in frigorifero, in un contenitore a chiusura ermetica, per 3-4 giorni. Riscaldatelo in padella aggiungendo giusto un poco di acqua. Volendo è anche possibile congelarlo per un massimo di quattro mesi.