Come diventare chef: 3 consigli per te

Come diventare chef: 3 consigli per te

Sei appassionato di cucina? Il tuo sogno è quello di diventare uno chef affermato? Sappi che il tuo sogno potrebbe davvero diventare realtà.

In questa guida andremo a scoprire nel dettaglio di cosa si occupa lo chef e quali sono i nostri consigli per iniziare a svolgere questa professione.

Di cosa si occupa lo chef?

Prima di scoprire quale strada devi percorrere per diventare uno chef di successo, scopriamo di cosa si occupa questo professionista.

Dunque, lo chef è una figura che lavora nel mondo della ristorazione, o meglio dire, della cucina.

Nel dettaglio, lo chef si occupa di diverse mansioni, come:

  • Dirigere la preparazione del cibo
  • Stabilire i menù
  • Controllare la freschezza degli alimenti utilizzati
  • Preparare i piatti per gli ospiti
  • Istruire i cuochi sulle preparazioni da portare a termine
  • Verificare le dimensioni delle porzioni e la qualità degli alimenti che verranno serviti al cliente

Ora che hai scoperto quali sono le principali mansioni di uno chef, andiamo a capire qual è l’iter per iniziare a svolgere questo lavoro.

Come diventare chef?

Per diventare chef devi aver conseguito il diploma di Istituto Professionale Alberghiero.

Dopo i primi tre anni di scuola, potrai ottenere la qualifica di operatore di cucina, sala bar oppure addetto al ricevimento.

Infatti, sarà solo con la frequenza degli anni successivi, corrispondenti all’ultimo biennio, che potrai ottenere il diploma ed il titolo di Tecnico dei Servizi di Ristorazione.

Questo ti consentirà di entrare nel mondo del lavoro.

Attenzione però: non diventerai automaticamente chef! Infatti, dovrai accedere ad una scuola accreditata per farlo, conseguire l’attestato e frequentare uno stage.

Si può diventare chef senza alberghiero?

Se stai ancora scegliendo cosa studiare o hai seguito un percorso in una scuola alberghiera, non avrai nessun problema, ma cosa devi fare se non hai frequentato questo corso?

Gli chef migliori non sempre sono quelli che hanno più qualifiche o titoli professionali, ma hanno la capacità di deliziare i palati dei clienti più esigenti.

Ci sono dei consigli su come iniziare se non ho frequentato una scuola alberghiera?

Il primo consiglio è quello di seguire un corso professionalizzante che possa rilasciarti un attestato. In questo modo certificherai la tua competenza e, allo stesso tempo, farai pratica.

Il secondo consiglio è quello di darti del tempo per raggiungere il tuo obiettivo. Infatti, non potrai aspettarti di diventare uno chef affermato fin da subito, ma dovrai fare esperienza prima di salire di grado.

Infine, il terzo ed ultimo consiglio che vogliamo darti è quello di iniziare come cuoco e, solo successivamente, arrivare ad essere chef.

Serve la Partita IVA per lavorare come chef?

Dipende. Infatti, come chef potrai lavorare sia come libero professionista, sia come dipendente.

Ovviamente, coloro che scelgono la strada della professione devono necessariamente aprire la Partita IVA in quanto il loro lavoro presenta due requisiti che ne impongono il possesso: abitualità e professionalità.

Per l’apertura o la gestione della tua Partita IVA ti consigliamo di affidarti ad un consulente fiscale, che si occuperà di tutto al posto tuo e potrai dedicarti unicamente al tuo lavoro.

Ad esempio, se sceglierai Fiscozen, avrai diritto a ricevere una consulenza fiscale gratuita e senza impegno per capire come potrà essere gestita la tua attività dal punto di vista fiscale.