Per uno spuntino sano o per guarnire yogurt, dolci e insalate: ecco come fare frutta essiccata.
La frutta essiccata è ottima per mille preparazioni. Si può mangiare al mattino per integrare la colazione, oppure per una merenda senza troppi scrupoli dal punto di vista calorico, ma può essere anche il tocco in più da aggiungere alle insalate, allo yogurt, al gelato, ai cereali preferiti.
Si può essiccare gran parte della frutta fresca e in particolare sono perfette per questa preparazione le banane, le prugne, le albicocche, i fichi, l’uva sultanina, le susine.
Una volta disidratata, la frutta essiccata deve essere conservata debitamente in barattoli di vetro ermetici, affinché non ammuffisca.
Essa conserva molte delle sue proprietà, e in particolare apporta molte fibre e zuccheri naturali per una riserva di energia naturale in ogni momento della giornata.
Per preparare la vostra frutta essiccata, tagliatela in fettine o spicchietti molto sottili, e immergetela in una soluzione di acqua e limone (per evitare che annerisca) prima di essiccarla al sole, in forno, nell’essiccatore.
PROCEDIMENTO:
Al sole. La frutta va sistemata su una teglia (meglio se di metallo) e lasciata essiccare durante le giornate di alta temperatura, dai 30 gradi in su. Va girata di tanto in tanto, per consentire l’essiccazione integrale, e coperta da un velo per evitare che vi si posino gli insetti. In giornate particolarmente calde e soleggiate, la frutta essiccherà nel giro di 48 ore, ma è bene verificare.
In forno. In modalità forno ventilato, la frutta va fatta disidratare a 60°, per circa 8 ore (anche qui dipende dalla frutta e dalle dimensioni delle fette).
Nell’essiccatore. Ci sono dei “fornetti” specifici in commercio, che consentono di disidratare la frutta e altri alimenti risparmiando energia e tempo.
Servite la vostra frutta essiccata così com’è oppure usatela per le vostre ricette.
BUON APPETITO!
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