Come imbottigliare il vino: dalla damigiana alle bottiglie

Come imbottigliare il vino: dalla damigiana alle bottiglie

Imbottigliare il vino significa semplicemente trasferire il vino dalle damigiane alle bottiglie: è un rito di vecchia data ottimo per risparmiare

Molti ancora oggi scelgono di imbottigliare il vino. Il motivo è presto detto: dopo l’investimento iniziale per comprare attrezzature e bottiglie, si risparmia molto. Molte tradizioni popolari indicano il periodo migliore per imbottigliare il vino in base alla luna. In realtà non esistono prove scientifiche alla base di queste credenze. Tuttavia, molti seguono ancora il calendario delle fasi lunari per non perdere le tradizioni tramandate. La tradizione dice che il vino nuovo va travasato con la luna vecchia. Fanno eccezione i vini fermi, che possono essere imbottigliati in qualsiasi momento dell’anno.

Una volta considerata la luna, potete procedere a imbottigliare

Innanzitutto contate bene quante bottiglie vi servono, per non rimanere senza a metà dell’opera. Le bottiglie pulite vanno poi conservate in una cantina o in un locale piuttosto polveroso, e pulite di anno in anno.

Cosa serve per il travaso del vino? Gli attrezzi sotto descritti si possono facilmente reperire in un qualsiasi negozio specializzato: il negoziante saprà aiutarvi.

Ricordatevi anche un imbuto e un cavatappi e qualcosa da mangiare in caso doveste succhiare il vino: meglio non farsi cogliere a stomaco vuoto.

I tappi che si trovano attualmente in commercio sono già trattati e pronti all’uso, ma per sicurezza sottoponeteli ad un lavaggio in acqua e anidride solforosa.

Per l’imbottigliamento vero e proprio, dopo aver appoggiato la damigiana su un piano più alto rispetto alle bottiglie, apritene il tappo.

Rimuovete la pastiglia che si presenta, o, se c’è uno strato oleoso, risucchiatelo con l’apposita cannula aspiratrice.

Infilate poi un’estremità della canna travasatrice nella damigiana e l’altra direttamente nella bottiglia.

Procedere alla tappatura con l’apposita tappatrice, o manualmente. Ricordatevi che non devono rimanere più di due centimetri di spazio vuoto tra il tappo e il vino in modo che sia presente la giusta quantità di aria.