Un ananas maturo al punto giusto non è immediatamente riconoscibile: ecco come riconoscere ananas fresco.
L’ananas fresco è un frutto di tale bontà e freschezza che è difficile non comprarlo, se ce lo si trova davanti, soprattutto d’estate.
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Ma può capitare di rinunciare all’acquisto perché non si è sicuri di scegliere un buon ananas fresco e maturo al punto giusto, per paura di spendere dei soldi e trovarsi davanti una polpa marrone e poco invitante.
Il trucco per scegliere un ananas buono però c’è.
COLORE: Innanzitutto bisogna prestare attenzione al colore. Se è verde vuol dire che ancora non è arrivato al giusto punto di maturazione, per cui, anche se decidete di comprarlo, dovete attendere qualche giorno prima di poterlo consumare al suo meglio.
Se ha un colore sul giallo tendente all’arancione, vorrà dire che è esattamente perfetto e pronto per essere gustato.
Lasciatelo dov’è se invece presenta una buccia marrone.
FOGLIE: Occhio anche alle foglie: se sono verdi, rigide e ben appuntite vorrà dire che il frutto è buono da mangiare. Se invece le foglie sono flosce, secche e hanno un colore smorto, l’ananas non è fresco.
ODORE: Un altro consiglio è quello di fidarsi, oltre che dell’aspetto generale del frutto, anche del vostro naso. L’odore non mentirà: se il profumo è intenso e non ha nessuna nota “strana”, sarete sulla strada giusta.
Per preparare il vostro ananas e servirlo, dovrete prima pulirlo. Come fare?
In commercio ci sono degli attrezzi, una sorta di tubi con un taglierino di plastica all’estremità, che garantiscono fette perfette e già pronte da mangiare.
Se invece non ce l’avete, prendete un tagliere e un coltello di ceramica o comunque affilato. Tagliate le due estremità, poi riducetelo in fettone e togliete via via la buccia.
Servite il vostro ananas fresco tagliato a mezzelune, a fette, a cubetti, a spicchietti o usatelo per preparare dolci, contorni o insalate.
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BUON APPETITO!
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