Alla base di tante ricette italiane ed internazionali, è una carne bianca fra le più magre. Ma come tagliare a fette il petto di pollo? Scopriamolo insieme!
Oltre che essere una delle carni bianche più economiche, il pollo ha un sapore davvero speciale e si presta a tante ricette. Basti pensare al suo uso nella cucina asiatica (come il pollo al curry con basmati o il pollo al limone). Spesso, però, per esigenze di tempo o economiche viene più facile comprare l’intero petto di pollo e procedere poi a disossarlo. Non perdiamoci d’animo! E’ una procedura davvero semplice, basta acquisire un po’ di manualità con l’esperienza.
La scelta del petto di pollo
Alla base della preparazione di fettine di pollo perfette, vi è un buon petto di pollo. Sembrerà ovvio ma questo passaggio è fondamentale. Come riconoscerne la qualità?
- prima di tutto la scelta deve ricadere su petti non troppo pesanti: è bene sceglierne dai 300 a 400 g perchè, se più grandi, provengono da polli più grandi e quindi meno morbidi.
- toccare il pollo: spingere un dito sul petto. Esso dovrà essere elastico ma sodo, non molle.
- il colore di un buon petto di pollo dovrà essere roseo e non dovrà presentare venature di grasso giallo chiaro. Inoltre non dovrà presentare sfumature grigiastre.
- è sempre meglio scegliere carne di polli allevati a terra, oggi facilmente acquistabili anche nei supermercati. Questo sistema di allevamento è garanzia di una maggiore qualità.
Come tagliare a fette il petto di pollo
Gli strumenti
Gli strumenti necessari saranno un coltello da carne ben affilato a lama liscia e lunga, un coltellino ed un tagliere, possibilmente di polietilene. Il tagliere di legno trattiene le impurità e il pollo è una carne con una grande carica batterica quindi è bene pulire sempre tutto molto bene dopo il suo utilizzo.
Procedura
- Posizionare il petto sul tagliere. Su di esso si potrà vedere un osso a forma di “y” nella parte più alta. Se non lo si vede, lo si potrà riconoscere con il tatto. Con l’aiuto del coltellino, incidere lungo questo osso e staccarlo dalla carne. Prendendo il coltello continuare il taglio seguendo questa linea mediana: alla fine di esso avremo due parti di petto di pollo uguali. Lungo il taglio dovremo passare attorno alla cartilagine bianca.
- Prendere la parte di petto senza osso e senza cartilagine. Iniziare ad eliminare il grasso visibile, con l’aiuto di un coltellino affilato. A questo punto iniziare a tagliare le fettine con il coltello. Posizionare una mano aperta sulla metà di petto su cui stiamo operando. Incidere la carne mantenendo il coltello in posizione orizzontale rispetto al piano da lavoro. Passare il coltello delicatamente all’interno del petto e farlo scorrere sotto la mano d’appoggio che ci permetterà di tenere ben fermo il pezzo di carne. Continuare il taglio senza arrivare alla fine, lasciare qualche millimetro attaccato. Il petto di pollo, così tagliato e aperto a libro, apparirà nella tipica forma a cuore. Da essa si potrò procedere a tagliare ulteriormente a fette, a seconda del taglio desiderato.
- Procedere con l’altra metà del petto di pollo: sarà quella con l’osso quindi avrà bisogno di qualche attenzione in più. Con l’aiuto della punta del coltellino andare a rifinire l’osso centrale e le cartilagini. Fare attenzione a tagliare ben lungo queste parti così da perdere la minor quantità di carne possibile. Posizionando il coltello orizzontalmente al piano, procedere al taglio come in precedenza.
Per ottenere delle fette di pollo ancora più sottili, è bene utilizzare un batticarne. Per evitare che si sfaldino, essendo la carne di pollo molto tenera, si consiglia di posizionarci sopra un foglio di carta da forno o di pellicola prima di batterlo.
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