Il daikon, anche chiamato ravanello giapponese, ha ottime proprietà: ecco come usare daikon.
Il daikon è sicuramente un ingrediente da scoprire, perché ha un sapore che ben si abbina a molti ingredienti e si presta a tantissime preparazioni, di ogni tipo. In Giapponese il suo nome significa grossa radice, e difatti il daikon in media consta di 35 centimetri di lunghezza.
Il daikon, il cui nome scientifico è Raphanus sativus var. longipinnatus, è diffuso e apprezzato soprattutto nei paesi orientali, dove viene utilizzato per diverse ricette, ma si trova anche da noi. Dalla forma simile a quella di una carota, il daikon ricorda al gusto il comune ravanello.
Le proprietà nutritive di questa radice sono davvero nobili: innanzitutto è ricchissimo di minerali essenziali come potassio, magnesio, vitamine B e C e fosforo; inoltre aiuta il metabolismo ed è un antibiotico naturale.
Vediamo come usare il daikon.
Grattugiato
Per arricchire zuppe, insalate o piatti di altro genere, esso può essere grattugiato, come fanno i giapponesi (chiamandolo daikon oroshi), e avrà anche una funzione decorativa, oltre che… di gusto.
Al forno
Può essere usato come delle normali carote, per cui si può tagliare a pezzi e farlo arrostire in forno, insieme ad olio extra vergine di oliva e sale. Sarà perfetto come contorno a piatti di ogni tipo, dalla carne ai pesci fino a formaggi e uova.
Condimento e contorno
Con il daikon si può condire la pasta, semplicemente facendolo saltare in padella, volendo insieme ad altre verdure: diventerà quindi un condimento per dei piatti all’insegna della salubrità e del benessere. Inoltre, il daikon può essere tagliato a fiammifero o a rondelle sottili e diventare il protagonista di insalate e altri contorni, a crudo.
Zuppe
Facendolo cuocere insieme a patate ed altre verdure, il daikon può andare ad arricchire delle squisite zuppe, minestre e cremose vellutate.
Ecco una squisita ricetta da fare con il daikon
BUON APPETITO!
Fonte foto: Flickr