La dieta chetogenica è la più richiesta e batte la mediterranea: il segreto del suo successo

La dieta chetogenica è la più richiesta e batte la mediterranea: il segreto del suo successo

La dieta chetogenica è il regime alimentare più richiesto dell’ultimo anno, con un aumento che sfiora il 300%: perché ha tanto successo?

Nell’ultimo anno, le persone che si sono rivolte a un nutrizionista o a un dietologo hanno chiesto in massa una sola cosa: la dieta chetogenica. Un regime alimentare restrittivo, ma che lascia comunque ampia libertà di quantità sui cibi concessi: è questo il segreto del suo successo? Non solo.

Boom della dieta chetogenica: ecco perché ha tanto successo

Stando all’analisi di ProntoPro, la dieta chetogenica è una delle più seguite in Italia da coloro che desiderano buttare via i chili di troppo. Questo regime alimentare sta avendo un successo spropositato, segnando una crescita del 296% e superando la cara e vecchia mediterranea. Davanti a numeri del genere e considerando che la cheto non è così salutare, verrebbe da strapparsi i capelli ma c’è un dato positivo. Quanti decidono di stravolgere la propria alimentazione si rivolgono a un esperto, specialmente nutrizionista (66,2%), seguito in ordine da dietologo e dietista.

Fortunatamente, quindi, coloro che scelgono di seguire la dieta chetogenica si appoggiano a un professionista, l’unico in grado di valutare e monitorare un percorso alimentare di questo tipo. Una notizia più che positiva, visto che parliamo di un regime che esclude quasi del tutto i carboidrati (massimo 50 grammi al giorno) per portare il corpo nello stato di chetosi. In questa condizione, l’organismo attinge energia dai grassi e si perde peso. E’ proprio questo il motivo del successo della cheto.

Occhio alle controindicazioni

Senza ombra di dubbio, la dieta chetogenica consente di perdere peso. Ci sono, però, alcune controindicazioni che è bene conoscere prima di sceglierlo come percorso dimagrante. Come già sottolineato, parliamo di un regime che va a escludere quasi del tutto i carboidrati in favore dei grassi. Considerato l’apporto elevato di questi ultimi, però, c’è il rischio (addirittura fino al 75%) di causare danni al fegato e ai reni.

E’ per questo che quanti scelgono la cheto devono appoggiarsi a un esperto e, in ogni modo, possono proseguire la dieta per massimo 12 settimane, ossia tre mesi.