Dieta e smart working: come mangiare sano anche lavorando da casa

Dieta e smart working: come mangiare sano anche lavorando da casa

Dieta e smart working potrebbero non andare d’accordo per questo oggi vogliamo darvi qualche consiglio per seguire un’alimentazione sana.

Il particolare periodo che stiamo vivendo ha portato sempre più persone a lavorare da casa. Lo smart working, poco conosciuto fino a poco tempo fa, oggi è all’ordine del giorno e sebbene risulti vantaggioso sotto alcuni aspetti, non lo è per altri. Per esempio dieta e smart working non vanno molto d’accordo, soprattutto se non riuscite a resistere alle tentazioni. Avere frigorifero e dispensa sempre a portata di mano potrebbe essere deleterio per la linea, quindi oggi vogliamo darvi qualche consiglio per tenere sotto controllo la vostra alimentazione e quindi il peso.

Mangiare al pc

Dieta in smart working: consigli

Ormai saprete che con il termine dieta non si intende solo un regime alimentare restrittivo, ma un modo di organizzare i pasti durante la giornata. La dieta smart working quindi non è una dieta dimagrante, ma un vademecum per non farsi prendere dalla fame mentre si lavora da casa.

Per capire come affrontare questo periodo, cominciamo col dire che il senso di fame è condizionato non solo da una reale necessità di introdurre cibo nel nostro corpo, ma anche da fattori psicologici. La cosiddetta fame nervosa esiste e si sviluppa quando ci troviamo in condizioni di forte stress.

In questo caso la soluzione è cercare di distrarsi o concentrarsi ancora più intensamente su quello che si sta facendo. La fame nervosa può anche essere tenuta sotto controllo semplicemente bevendo un bicchiere d’acqua: lo stomaco, infatti, non richiede nutrienti, ma solo qualcosa all’interno. Se dopo mezz’ora circa, la sensazione di fame persiste, potete valutare uno spuntino.

Frutta secca

Gli spuntini non sono indispensabili tuttavia possono essere un grande aiuto se tra un pasto e l’altro passa troppo tempo. Scegliete alimenti naturali e non confezionati come frutta fresca, frutta secca (massimo 30 grammi perché è molto calorica), yogurt o verdure crude.

Via libera anche a tè e tisane, ovviamente senza esagerare con lo zucchero. Queste infatti ci permettono di assumere liquidi, molto importanti per il corretto funzionamento dell’organismo, ma anche di beneficiare degli effetti positivi della miscela scelta.

Sempre inerente alla tematica liquidi, è fondamentale bere almeno due litri di acqua al giorno. Importante ai pasti perché contribuisce al perdurare del senso di sazietà, lo è ancora di più lontano da essi. Tenere una bottiglia o una borraccia vicino alla postazione di lavoro è utile per ricordarsi di bere.

Tisana zenzero e curcuma

Dieta e smart working: cosa mangiare?

Prima colazione, pranzo e cena restano i tre pasti più importanti della giornata ed è opportuno dedicarvi il giusto tempo. Evitate di mangiare davanti al pc (ma anche guardando la televisione o lo smartphone): serve concentrazione anche mentre si mangia per masticare meglio ma soprattutto per non rischiare di ingerire più cibo di quanto realmente necessario.

Masticare a lungo, infatti, non solo aiuta nella digestione, ma anche a mantenerci sazi più a lungo grazie agli enzimi contenuti nella saliva.

Per favorire il senso di sazietà, poi, ci sono alcuni alimenti che andrebbero preferiti. Le verdure crude, mangiate prima dei pasti, riempiono lo stomaco riducendo lo spazio per altri alimenti più calorici. Via libera ai carboidrati (che non vanno demonizzati) ma meglio se presi da cereali integrali. A parità di peso, orzo, farro, miglio, quinoa, sorgo hanno un potere saziante maggiore della pasta.

Legumi

Optare poi per i legumi come fonte proteica, anziché buttarsi su carne, uova e formaggi, non solo vi aiuterà a sentirvi pieni, ma vi permetterà anche di seguire un’alimentazione più sana. Grazie allo smart working infatti la cucina può essere tenuta sotto controllo aiutandovi così nella preparazione delle pietanze con tempi di cottura più lunghi.

Mangiare sano mentre si lavora da casa è semplice ma richiede un po’ di auto disciplina. Pertanto, concedetevi uno sgarro di tanto in tanto, senza mortificarvi troppo se la situazione che state vivendo vi porta a reazioni insolite.