Le regole del galateo a tavola sarebbe meglio conoscerle: non si sa mai quando vi torneranno utili per fare bella figura in un contesto formale
Conoscete le regole del galateo a tavola? Per le perfette padrone di casa sono indispensabili. Ma sono utili anche ai semplici curiosi, e a chi vuole sapere come comportarsi in caso di cene formali. Vediamo insieme quali sono le basi del galateo a tavola, come si posizionano piatti e bicchieri e cosa non bisogna fare assolutamente mai. Stupirete tutti per eleganza ed educazione!
Innanzitutto: come apparecchiare
Il tavolo, innanzitutto, deve essere grande abbastanza da permettere a ogni commensale di avere il proprio spazio. Ma attenzione a non lasciare troppa distanza tra gli invitati: la conversazione sarebbe piuttosto scomoda.
La tovaglia può essere quella che preferite, ma con il colore bianco e i tessuti più pregiati è difficile sbagliare.
I piatti vanno posati sui loro sottopiatti, oppure direttamente sulla tovaglia. La distanza tra ogni piatto deve essere la stessa. Abbiate l’accortezza di servire le vostre pietanze calde su piatti tiepidi.
Le posate sono ciò che induce in confusione più spesso: devono essere poste ai lati del piatto. I coltelli devono avere la lama rivolta verso l’interno e l’ultimo all’esterno deve essere il cucchiaio. A sinistra posizionerete le forchette in ordine di utilizzo, dall’esterno verso l’interno.
Qual è il giusto numero di forchette? Bisogna prevedere una forchetta per ogni portata.
Bicchieri: mettetene uno grande per l’acqua e due per il vino, medio per il rosso e piccolo per il bianco. Disponeteli obliquamente, in ordine crescente di grandezza.
Il tovagliolo va posizionato alla sinistra del piatto e dovrà essere piegato a triangolo o a libro aperto.
Non dimenticate il piattino del pane, posizionato in alto a sinistra, meglio se coperto con un tovagliolino. Non possono poi mancare sale e pepe.
Inoltre ricordatevi che non si dice Buon Appetito, e prima di iniziare a mangiare è obbligatorio attendere che tutti gli ospiti siano serviti e che i padroni di casa inizino il proprio pasto.
Mai appoggiare i gomiti sul tavolo: le braccia devono stare lungo i fianchi, e le mani sulla tovaglia.
Chiedere il sale non è educato: equivale a dire che il piatto non è gradito.
Contrariamente a quanto si può credere, il pane non va tagliato col coltello, ma spezzato con le mani.
Infine, lo smartphone è assolutamente vietato: non va nemmeno posizionato sul tavolo.