“La stavo intossicando”: Giorgio Locatelli fa un’amara confessione sulla figlia

“La stavo intossicando”: Giorgio Locatelli fa un’amara confessione sulla figlia

Giorgio Locatelli ha fatto una confessione sulla figlia: preparava un piatto appositamente per lei ma la stava intossicando.

Padre innamorato della figlia Margherita, Giorgio Locatelli ha passato anni a cucinare un piatto esclusivamente per lei. Eppure, quella ricetta non ha fatto altro che minare la salute della pargola. Per stessa ammissione dello chef, la stava intossicando senza saperlo.

Giorgio Locatelli confessione sulla figlia: la stava intossicando

Non è la prima volta che Giorgio Locatelli parla dei problemi di salute della figlia Margherita, nata dal grande amore con la moglie Plaxy. Classe 1996, la giovane ha iniziato a stare male quando aveva soltanto due anni. Nel corso di un’intervista al Corriere della Sera, lo chef ha ripercorso la vita della pargola, facendo una confessione inaspettata: con uno dei suoi manicaretti la stava intossicando senza saperlo.

A due anni Margherita aveva un eczema che non passava mai e qualsiasi cosa solida mangiasse le dava fastidi. Era colpa della salsa di pomodori Pachino che preparavo apposta per lei, ma non lo sapevo: amavo cucinare solo per lei, in realtà la stavo intossicando“, ha raccontato Locatelli. All’epoca, lo chef non conosceva ancora la malattia della figlia, ma se ne rese conto poco dopo, quando i vigili del fuoco le salvarono la vita.

Che problema ha la pargola di Giorgio Locatelli?

In un primo momento, Giorgio Locatelli non ha capito che stava intossicando la figlia. Se n’è reso conto successivamente, quando Margherita ha avuto un terribile shock anafilattico. Ha raccontato: “Capimmo che poteva essere un’allergia alimentare dopo un po’, quando si gonfiò tutta dopo aver mangiato un po’ di salmone affumicato. Ebbe una reazione anafilattica, la salvarono i pompieri che avevano con sé l’adrenalina“.

Il giudice di MasterChef ha svelato che alla pargola sono state diagnosticate più di 600 intolleranze alimentari. Questo, invece che avvilirlo, gli ha dato la spinta per inventare piatti che potessero piacerle senza mettere a rischio la sua vita. Oggi la giovane conduce un’esistenza normale, ovviamente restrittiva da un punto di vista alimentare, ma deve sempre portare con sé una dose di adrenalina.

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