Dopo la chiusura improvvisa della sua storica Locanda a Londra, Giorgio Locatelli è pronto a ripartire: ecco dove apre il nuovo locale.
Soltanto qualche giorno fa, Giorgio Locatelli ha annunciato la chiusura della sua storica Locanda di Londra. La notizia ha colto tutti di sorpresa, visto che fino al giorno prima il ristorante aveva lavorato a pieno ritmo. Adesso, però, i suoi clienti affezionati possono tirare un sospiro di sollievo: ecco dove apre il nuovo locale londinese.
Giorgio Locatelli: ecco dove apre il nuovo ristorante a Londra
Dopo il servizio di Capodanno, Giorgio Locatelli ha annunciato la chiusura della sua storica Locanda di Marylebone, a Londra. Una notizia del tutto inaspettata, arrivata a distanza di vent’anni dall’inaugurazione, che ha suscitato parecchio scalpore. Il giudice di MasterChef aveva lasciato intendere che in ballo c’era un nuovo progetto, ma non aveva fornito ulteriori dettagli. Adesso, stando ad un’indiscrezione lanciata da Artribune, sappiamo di cosa si tratta.
Sembra, infatti, che Locatelli aprirà un nuovo ristorante, sempre a Londra, ma in una location davvero iconica: all’interno della National Gallery, museo che si affaccia su Trafalgar Square. Il 10 maggio 2025, verranno riaperti gli spazi della Sainsbury Wing, chiusi da due anni per un restyling, ed è qui che lo chef tornerà a dimostrare la sua abilità ai fornelli.
Locatelli fa un salto di qualità ed entra nella National Gallery
Secondo le indiscrezioni, il progetto di cui parlava Giorgio Locatelli quando ha annunciato la chiusura della sua Locanda ha a che fare con l’inaugurazione dell’ala Sainsbury della National Gallery. Se la notizia dovesse corrispondere a verità, lo chef sarebbe il primo cuoco italiano a varcare le porte della ristorazione museale londinese.
Su Artribune si legge: “Ad anticipare la joint venture è il giornalista Luciano Pignataro, che sul suo blog riporta poche informazioni da confermare, parlando di un ‘co-branding con la National Gallery ispirato da alcune delle più famose tele esposte, ma i dettagli sono in via di definizione‘”.