Gli italiani al ristorante: tra tradizione e innovazione

Gli italiani al ristorante: tra tradizione e innovazione

Una recente indagine Doxa, condotta per conto di Groupon, ha fornito alcune importanti informazioni sulle attuali preferenze degli italiani in merito alla ristorazione.

L’analisi, molto dettagliata, ha preso in esame molteplici aspetti di uno dei fattori che ha permesso al nostro Paese di ergersi a protagonista in tutto il mondo: la cucina.

Innanzitutto, dai dati pubblicati è emersa la sempre maggiore propensione a concedersi un pranzo o una cena al di fuori delle mura di casa.

Una percentuale crescente di italiani, infatti, non rinuncia ad un pasto in un ristorante: la media è elevata (6 uscite al mese), mentre solo il 16% è disposto a consumare un pasto fuori casa 1 volta ogni 30 giorni.

Ma non è principalmente la qualità del cibo offerto a spingere gli italiani ad uscire; fattore fondamentale, per il 50% degli intervistati, è il desiderio di concedersi un momento di benessere lontano dallo stress. Il 30%, invece, ne approfitta per socializzare trascorrendo qualche ora in compagnia degli amici.

Ma il menù? Pur importante, si piazza al terzo posto, con il 26% delle preferenze.

Oggi un ristorante, per primeggiare, sembra non potersi più limitare a proporre piatti realizzati con ingredienti di elevata qualità. Questo anche perché il numero di persone costrette a prestare attenzione agli allergeni a causa di intolleranze alimentari è sempre più elevato.

L’indagine Doxa ha evidenziato il desiderio degli italiani di mangiare cibo “sano”. Il 48% vorrebbe consumare materie prime stagionali, il 39% quelle a km zero; il 31%, infine, è attratto dagli alimenti biologici. Il 21% si aspetta che il menù sia in grado di rispondere alle particolari necessità degli intolleranti.

A sorpresa, una percentuale superiore al 50% si dichiara favorevole alle cucine che propongono rivisitazioni delle ricette della tradizione italiana, tanto che è solo il 3% a non essere per nulla curioso di assaggiare ricette innovative.

Ad aver spinto un numero sempre più elevato di italiani a mangiare nei ristoranti è anche la facilità con la quale è ormai possibile selezionare il locale tenendo conto dei gusti e delle esigenze personali. Ad esempio, affidandosi a Groupon e soprattutto ai codici sconto, chiunque ha l’opportunità di prenotare il proprio tavolo in pochi istanti e, allo stesso momento, di godere di sconti allettanti. Per farlo è sufficiente accedere ai portali convenzionati con Groupon come ad esempio Piucodicisconto e utilizzare uno dei codici sconto messi a disposizione per risparmiare sulla prenotazione di ristoranti su Groupon. Gustarsi un pranzo o una cena di qualità a prezzi imbattibili non è più un sogno, ma una piacevole realtà.

Tornando all’indagine Doxa, quest’ultima ha posto sotto la lente d’ingrandimento anche le manie di chi è solito frequentare ristoranti.

Nove italiani su dieci, infatti, confessano di averne almeno una. Se gli ambienti rumorosi si rivelano fastidiosi per il 58% delle persone, il 47% trova poco gradevole un tavolo posto in prossimità della toilette. Il 40% non trova possibile mangiare sugli sgabelli, mentre il 35% eviterebbe volentieri un tavolo vicino alla porta, soprattutto d’inverno. Infine, il 30% odia mangiare in un ristorante vuoto.

Ma cosa si aspettano gli italiani per il futuro?

Sicuramente la possibilità di mangiare in locali “smartizzati“, che permettano di scegliere il tavolo direttamente da smartphone o tablet (un po’ come accade per la prenotazione dei posti al cinema), di pagare il conto via mobile, e di visualizzare i menu su tavoli smart-touch.