Grave lutto nel mondo del drink & beverage: lascia tutti per un tragico incidente

Grave lutto nel mondo del drink & beverage: lascia tutti per un tragico incidente

È mancata all’età di 80 anni Annalena Menazzi Moretti, la signora della birra Moretti, per un tragico incidente domestico.

Nella tranquillità apparente della città di Pescara, una notizia ha rotto il silenzio, lasciando una comunità e il mondo dell’imprenditoria in lutto. Annalena Menazzi Moretti, nota erede del birrificio Moretti ora di proprietà del colosso Heineken, si è spenta all’età di 80 anni, in seguito ad un tragico incidente domestico. La sua scomparsa non solo segna la fine di un’epoca per il famoso birrificio, ma chiude anche il capitolo di una vita dedicata all’arte e alla cultura.

Logo di Birra Moretti

La vita dell’erede del Birrificio Moretti

Annalena Menazzi Moretti non era soltanto un’imprenditrice, ma si è distinta anche come amante dell’arte. La sua passione per la cultura l’ha portata a promuovere numerose mostre e iniziative nella città di Pescara, dove aveva scelto di vivere dagli anni Sessanta.

Udinese di nascita, Menazzi Moretti ha mantenuto un legame stretto con le sue radici, pur avendo abbracciato la città adriatica come sua seconda casa.

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Chi era Annalena Menazzi Moretti

Descrivendosi in un’intervista al Messaggero, Annalena ha rivelato il suo approccio alla vita: “Sono una donna matura serena, senza l’ardore di piacere a tutti, contrariamente ad altre donne della mia età che, per la voglia di attrarre attenzione, spesso scivolano nel ridicolo.

Le sue parole rimangono come testimonianza di una vita vissuta pienamente, oltrepassando le difficoltà con grazia e determinazione.

Quando sono stati i funerali

La comunità ha detto addio ad Annalena Menazzi Moretti in una cerimonia intima, tenutasi il 27 luglio alla chiesa San Pietro Apostolo di Pescara. La cerimonia ha riunito familiari, amici e ammiratori, che hanno voluto rendere omaggio alla sua memoria. Lascia dietro di sé un’eredità di valori, rappresentata dai suoi figli Guido e Martina, dalla nuora Monia, dalle nipoti Maresia e Gisele, e dal fratello Luigi con la moglie Franca.

Mentre Pescara saluta una delle sue figure più carismatiche, resta il ricordo di una donna che ha saputo essere al tempo stesso custode di una tradizione imprenditoriale e promotrice di cultura. La sua vita, segnata da successi personali e professionali, continue ricerche artistiche e un’autenticità rara, lascia un segno indelebile nella storia della città e oltre. La lezione che ci lascia Annalena Menazzi Moretti è un invito a perseguire i propri sogni con determinazione, sognare attraverso la musica, l’arte e la vita stessa, senza mai perdere di vista chi siamo e da dove veniamo.

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