Il cuoco nudo: ai fornelli come mamma l’ha fatto!

Il cuoco nudo: ai fornelli come mamma l’ha fatto!

Direttamente da Youtube arriva il cuoco nudo Bear-Naked Chef che tra una ricetta e l’altra si mostra ai fornelli completamente nudo

Il cuoco nudo Bear-Naked Chef direttamente da Youtube è il nuovo fenomeno della cucina su internet: fisico scolpito, tatuaggi, barba sono i suoi connotati principali. Un’insaziabile passione per la cucina spinge Adrian De Berardinis, a mettersi ai fornelli coperto solo dal grembiule: una strategia che gli porta consensi da tutti. Il suo nome in italiano si traduce con l‘orso nudo ai fornelli, ma di selvaggio ha ben poco: esecuzione e ricette impeccabili, tra cui anche diverse rivisitazioni della cucina nostrana.

La webserie ha già catalizzato le attenzioni di un bel gruppo nutrito di proseliti

Il cuoco nudo, protagonista dell’omonima serie web The Bear-Naked Chef a cadenza regolare presenta ricette elaborate e curate nei minimi particolari.

Adrian può sicuramente permettersi di cucinare coperto solo dal grembiule: non solo per il suo fisico scolpito, ma anche perché produce un effettivo contenuto di qualità.

L’idea di un format destrutturato rispetto ai canoni triti e ritriti della TV vuole letteralmente spogliare l’entertainment dai suoi cardini, come spiega lo stesso Adrian sul suo sito ufficiale: “Quando cucino, vengo trasportato in un luogo dove null’altro esiste o ha importanza. È la mia meditazione, la mia terapia. E quando sono in questo luogo, tutto diventa un gioco di sensi.

È un mondo da esplorare, gustare, vedere, sentire, sperimentare e, infine, da condividere. È per me un viaggio sensuale: dal selezionare gli ingredienti perfetti e più freschi, alla preparazione con attenzione e cura, alla disposizione sexy di quel che ho preparato sul piatto. Perché, come già sapete, mangiamo anche con i nostri occhi”.

Per Adrian il cibo è sexy, e quindi gli è sembrato sensato cucinare nudo come mezzo per portare l’esperienza del cibo a un nuovo livello sia per lui che per gli spettatori.

Fonte foto: sito ufficiale