Il gusto è un’illusione: è influenzato dal packaging dei cibi

Il gusto è un’illusione: è influenzato dal packaging dei cibi

Il senso del gusto è solo in piccola parte merito delle papille gustative: spesso è il packaging che fa la differenza.

Uno studio interessante, emerso da un articolo di Nicola Twilley pubblicato sul New Yorker, ha dimostrato come il gusto del cibo che mangiamo è influenzato dalla confezione del prodotto, dal suo colore e dal colore del piatto in cui lo mangiamo, e dal suono che esso produce.

Lo studio, condotto da Charles Spence, professore di psicologia sperimentale all’Università di Oxford, e dal suo team di ricercatori, ha dimostrato quanto l’impatto visivo e uditivo possano cambiare il modo in cui percepiamo il gusto degli alimenti.

Per esempio, se una pietanza viene servita in un piatto di colore blu, sarà percepita come più salata rispetto, per esempio, a se venisse proposta su un piatto verde o di altri colori.

Il dolce, invece, viene percepito in modo più intenso quando il piatto è di colore bianco: sarà per questo che nei ristoranti il dessert viene servito quasi sempre su piatti bianchi?

Anche la forma della confezione può influenzare la percezione gustativa del prodotto: lo stesso succo di frutta piace di più se è venduto in un packaging con l’etichetta concava piuttosto che convessa.

Non solo gli occhi, ma anche le orecchie influenzano il gusto: il sapore di una bevanda può cambiare a seconda del suono che emette quando la si stappa. Il suono “fizzy”, per esempio, può essere associato più facilmente al gusto agrumato.

Oppure, le patatine che fanno un suono più “croccante” sotto i denti, vengono percepite come più fresche e quindi più sane.

I casi Coca-Cola e Cadbury

Il caso più emblematico di come il packaging, ovvero il confezionamento degli alimenti o delle bevande, influenzi il gusto, è targato Coca-Cola. Una volta, nel 2011, l’azienda aveva sostituito la classica lattina rossa con una lattina bianca, ispirata agli orsi polari in via di estinzione, di cui si voleva sposare la causa. Ebbene, anche se la bevanda era la Coca-Cola di sempre, arrivarono valanghe di lamentele perché il gusto sembrava diverso. Eppure era cambiato solo il colore della lattina!

Le stesse lamentele ci furono quando l’azienda dolciaria Cadbury aveva modificato le sue barrette al cioccolato, da rettangolari a leggermente più curve.

Il rovescio della medaglia

Il packaging, insomma, influenza moltissimo il gusto e le abitudini alimentari del consumatore, con la triste conseguenza che sempre più prodotti di scarso livello o non salutari, possono essere venduti con estrema facilità, puntando su un packaging accattivante.

Questo, oltre a comportare una maggiore vendita di prodotti spesso tutt’altro che salubri, può portare a un aumento dell’obesità e a un maggiore rischio di contrarre malattie legate anche all’alimentazione, come i tumori e il diabete.

Fonte foto: Freestock