Il Postrivoro di Faenza presenta un insolito abbinamento enogastronomico

Il Postrivoro di Faenza presenta un insolito abbinamento enogastronomico

Il Postrivoro di Faenza accoglie la primavera con la cucina della dinastia reale cinese Qing.

La sesta edizione del Postrivoro di Faenza, in provincia di Ravenna, torna nelle giornate del 24 e 25 marzo 2018, presentando le ricette dei piatti che venivano cucinati dai cuochi della dinastia reale della Città Proibita.

La location scelta per l’evento, che unisce tradizioni, storia e buon cibo, sarà, come di consueto, il Chiostro della Chiesa della Commenda, a Faenza.

L’allestimento della sala sarà a cura di All’Origine, azienda specializzata in oggetti del passato e recupero creativo.

Lo svolgimento di Postrivoro, edizione 2018

Sabato 24 marzo 2018 a cena, e domenica 25 marzo 2018 a pranzo, i commensali potranno vivere un’esperienza enogastronomica originale e insolita; sotto la guida del sommelier esperto Regis Ramos Freitas, di origine brasiliana.

I cibi tipici della dinastia reale Qing verranno riprodotti e proposti ai partecipanti della manifestazione, che potranno godere di esperienze organolettiche fuori dal comune.

Gli ospiti d’eccezione, in arrivo da Pechino, nonchè gli indiscussi protagonisti dell’edizione 2018 di Postrivoro sono due: lo chef Zhao Guangyou e la produttrice Leiran Fan. Un’accoppiata vincente per la presentazione dei piatti originali che venivano cucinati dai cuochi della dinastia reale Qing.

Fonte foto: https://www.facebook.com/pg/Postrivoro/photos/

La manifestazione è a numero chiuso, su prenotazione. Sono infatti disponibili soltanto venti posti a sedere, per ciascun convivio.

Il costo della cena o del pranzo è di 95 euro a persona.

Lo chef protagonista dell’edizione 2018 di Postrivoro

Zhao Guangyou è lo chef che si occuperà di preparare i piatti che verranno serviti durante l’evento.

Le ricette della Città proibita gli sono state insegnate dal suo grande maestro: Wang Xifu, ultimo discendente dei cuochi della dinastia reale Qing.

Un’esperienza davvero entusiasmante ed interessante, sia dal punto di vista culturale che gastronomico, attende i pochi fortunati che riusciranno ad iscriversi e a partecipare a questo evento, uno dei più amati ed attesi a Faenza.