In Italia Masterchef e altri cooking show fanno faville nell’auditel: ma nel mondo qualcosa inizia a scricchiolare.
Noi italiani, essendo re indiscussi della cucina mondiale, amiamo i cooking show e ci interessiamo delle nuove ricette e delle sorti televisive dei concorrenti che vi partecipano. Masterchef, in particolare, che tra i più bravi concorrenti ha avuto la “nostra” Valentina Pozzato, macina milioni di telespettatori sempre più appassionati ad ogni edizione, per la gioia di Carlo Cracco, Joe Bastianich e Bruno Barbieri (ma non solo loro).
In Francia, però, le cose non stanno così. Pensate che la quinta edizione di Masterchef è stata un vero flop. I dati auditel sono stati a dir poco impietosi, con un pubblico dimezzato rispetto a quello dell’anno scorso. Se nelle precedenti edizioni, infatti, lo show sfiorava quasi i 5 milioni di telespettatori, stavolta i dati si sono attestati su una media di 2,5 milioni.
Per questo motivo, nonostante il battage pubblicitario e le altissime aspettative, la produzione è corsa ai ripari, e da TF1, il canale pubblico più importante in Francia, la trasmissione è stata sospesa e ripresa poi su NT1, un canale digitale. A nulla è servito il nuovo tris di giudici-chef, formato da Gilles Goujon, Christian Etchebest e Yannick Delpech.
Brutto momento anche per un altro cooking show che finora non aveva fatto che mietere successi: “Qui sera le prochain grand pâtissier”, un talent show per eleggere la nuova promessa della pasticceria francese. Anche questo programma sta registrando ascolti bassi rispetto alle attese.
Insomma, sembra che i nostri cugini francesi vogliano appendere la padella al chiodo, perlomeno in senso televisivo, e puntare magari su altri tipi di talenti oltre a quelli culinari.
Negli Stati Uniti, così come in Italia, i cooking show continuano invece ad andare alla grande, tanto è vero che uno dei personaggi tv più ricchi del mondo (e primo fra gli chef televisivi) è l’irascibile cuoco britannico Gordon Ramsay.
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