La Sonrisa chiude e il Castello delle Cerimonie non esisterà più: ecco cosa ci sarà al suo posto

La Sonrisa chiude e il Castello delle Cerimonie non esisterà più: ecco cosa ci sarà al suo posto

Il celebre Castello delle Cerimonie di Real Time, La Sonrisa, chiude i battenti: per Imma Polese è un duro colpo. Cosa sorgerà al suo posto?

Dopo una lunga battaglia legale, iniziata nel 2011, La Sonrisa chiude i battenti. Il celebre Castello delle Cerimonie, diventato famoso grazie all’omonima trasmissione in onda su Real Time, finirà nel dimenticatoio e con lui la proprietaria Imma Polese e tutto il suo staff. Vediamo cosa sorgerà al suo posto.

Brutto colpo per Imma Polese: la Sonrisa chiude a dicembre

Una brutta sentenza, almeno per la famiglia Polese, quella stabilita dal tribunale nei confronti de La Sonrisa, celebre ristorante che sorge nel Comune di Sant’Antonio Abate, in provincia di Napoli. Il Castello delle Cerimonie, come è stato ribattezzato con l’approdo su Real Time, chiuderà i battenti entro il 31 dicembre 2024.

Con la fine dell’anno, quindi, cesserà sia l’attività ristorativa che quella alberghiera. Ovviamente, la chiusura metterà uno stop definitivo anche alla messa in onda del programma attualmente in onda su canale 31 del digitale terrestre. La sindaca di Sant’Antonio Abate, Ilaria Abagnale, ha fatto sapere:

In vista della completa acquisizione a patrimonio del Comune del complesso immobiliare denominato Grand Hotel La Sonrisa, in seguito al verdetto irrevocabile della sentenza emessa lo scorso febbraio dalla Corte di Cassazione, gli uffici comunali hanno comunicato alle società interessate l’avvio delle procedure per la revoca delle licenze“.

Nonostante i vari ricorsi presentati dalla famiglia Polese, l’albergo-ristorante chiuderà definitivamente entro il 2024. Il comune napoletano ha già avviato “tutte le procedure in vista della completa acquisizione a patrimonio comunale del complesso immobiliare e dei terreni per oltre 40mila metri quadrati, già di proprietà del Comune di Sant’Antonio Abate“.

Cosa sorgerà al posto de La Sonrisa?

La Sonrisa, è bene sottolinearlo, è finita nel mirino della magistratura a causa di una serie di abusi edilizi che, a partire dagli anni Ottanta, hanno interessato tutta l’area dove sorge la struttura. Parliamo di un terreno di oltre 40 mila metri quadrati, che con l’ultima sentenza è diventato di proprietà del Comune di Sant’Antonio Abate.

A gioire della sconfitta della famiglia Polese il deputato Francesco Emilio Borrelli: “Finalmente la sentenza diventa esecutiva, chiude un luogo simbolo di illegalità e arroganza camorristica. Basta con il trionfo della volgarità, del kitsch, del degrado culturale che i reality della vergogna hanno promosso strenuamente. La struttura del Castello delle Cerimonie venga gestita da persone oneste all’insegna della legalità e vengano garantiti i livelli occupazionali. Del resto la dinastia dei Polese offriva prevalentemente lavoro stagionale e soprattutto a parenti. Si può azzerare il progresso e ripartire con il piede giusto“.

In merito all’utilizzo de La Sonrisa, la sindaca Ilaria Abagnale ha dichiarato: “Sono al vaglio le ipotesi di abbattimento, rigenerazione urbana ad indirizzo sociale o l’opportunità di una gestione esterna con interesse pubblico“. Al momento, quindi, non è ancora chiaro l’uso futuro della struttura. Potrebbe anche continuare a essere utilizzato come albergo, ma senza la famiglia Polese al comando.