Mai provato il latte per pulire? Gli usi alternativi per eliminare le macchie e non solo

Mai provato il latte per pulire? Gli usi alternativi per eliminare le macchie e non solo

Consigli della nonna su come utilizzare il latte: gli usi alternativi per pulire le superfici in pelle di borse e divani ed eliminare macchie fastidiose da tessuti delicati.

Avete mai pensato di riutilizzare il latte per pulire le superfici delicate? Da secoli le nonne lo utilizzano per trattare tessuti come la pelle o il cuoio (e i suoi utilizzi non finiscono di certo qui). Se dovete eliminare delle macchie dal divano o da una borsa di pelle potrete contare sull’azione emolliente e delicata del latte, così come per riparare piccole crepe nella porcellana o farvi una maschera rigenerante per il viso.

Latte

Usi alternativi del latte in casa: tutti i consigli (quando è scaduto e non)

Il latte, buono o già scaduto, non deve essere buttato per forza. Infatti potete riciclarlo in tantissimi modi diversi per migliorare l’aspetto della vostra casa, dell’argenteria… e anche della vostra pelle. Vediamo quindi tutti i migliori usi alternativi per usare il latte.

Non sapete come pulire il divano in pelle senza rovinarlo? Il liquidi bianco protagonista di questo approfondimento è senza dubbio un’ottima soluzione, economia ed eco friendly. Procuratevi un panno morbido inumidito con acqua tiepida e bagnatelo nel latte. In alternativa, unite mezzo litro di latte con un litro di acqua. Prima di eseguire ogni tipo di pulizia con il latte dovete eliminare la polvere. Dopo aver passato il panno con il latte, risciacquate in modo da eliminare ogni residuo e assicuratevi che la superficie sia perfettamente asciutta, altrimenti rischiate che si formino degli aloni.

Il latte può essere utilizzato anche per eliminare le macchie di vino dalla tovaglia o quelle di sporco dalle scarpe. Potete utilizzare anche il latte scaduto, sia vegetale che di mucca, e lasciarlo agire sulla superficie.

Per pulire una borsa di pelle, invece, dovete fare molta attenzione a non rovinare l’area attorno alla macchia. Tamponate delicatamente con un panno umido bagnato nel latte e lasciate agire per circa mezz’ora. Infine, strofinate con un altro panno umido pulito. Non lasciate agire per troppo tempo, altrimenti rischiate che si formino degli aloni. Questo tipo di pulizia è l’ideale per i tessuti delicati come la pelle e il camoscio.

Un altro utilizzo che consigliamo è per l’argenteria e la porcellana. Per la prima, il latte è indicato nella pulizia dei pezzi in argento come posateria, piatti o segnaposto. Per farli tornare al loro antico splendore vi consigliamo di immergerli in una bacinella di latte acidificato con il succo di mezzo limone o con mezzo bicchiere di aceto. Lasciate agire per circa mezzora e poi risciacquate.

Per quanto riguarda la porcellana, invece, sappiate che il latte potrebbe tornarvi utile in caso di piccolissime crepe grazie alle proteine di cui è ricco. Non sempre questa tecnica funziona, tuttavia se la crepa è davvero sottile potete provare a immergere la tazzina, piattino o teiera in una pentola piena di latte, metterla sul fornello a fiamma bassa per circa 60 minuti e poi estrarre gli oggetti solo quando il latte sarà tornato a temperatura ambiente.

Usi del latte per la pelle

Anche la pelle (soprattutto del viso e in generale la pelle secca) potrebbe trarne giovamento. Utilizzate il latte per realizzare una maschera idratante, miscelandola con del miele e un frutto maturo frullato. Lasciate agire per circa 15 minuti e risciacquate. Oltre alla maschera idratante, per viso e corpo, può fungere da struccante e detergente: imbevete nel latte un batuffolo di cotone e tamponatelo sul viso per eliminare un make up leggero.

Latte per il corpo

Infine, è un toccasana per le irritazioni della cute e, soprattutto, in caso di scottature solari. Anche in questo caso imbevete del cotone nel latte e passatelo più volte al giorno sulla zona infiammata o scottata per ricevere un immediato sollievo.