Come lavare i piatti in modo sostenibile usando la lavastoviglie

Come lavare i piatti in modo sostenibile usando la lavastoviglie

Se volete sapere come lavare i piatti in modo sostenibile, non potete perdere questi consigli e idee pratiche su come usare la lavastoviglie.

La sostenibilità in cucina è un tema che sta riscuotendo sempre più importanza. Tutti, nel nostro piccolo, possiamo fare qualcosa per l’ambiente. Questo avviene soprattutto nelle azioni più semplici e quotidiane. Ad esempio, vi sono dei consigli su come lavare i piatti in modo sostenibile. Da sempre ci si chiede se sia conveniente usare la lavastoviglie, piuttosto che lavare i piatti a mano. In effetti, alcuni studi hanno dimostrato che è più conveniente usufruire dell’elettrodomestico, in termini di consumo e di praticità. Ad oggi, sembrerebbe anche il modo più ecosostenibile.

Lavare i piatti in modo sostenibile

Cosa consiglia la scienza per lavare i piatti in modo sostenibile

Se, oramai, è appurato che la lavastoviglie possiede vantaggi ecologici nella pratica quotidiana di lavare i piatti, altri recenti studi mostrano come rendere ancora più sostenibile tutto ciò. In un recente studio, pubblicato sulla rivista “Physics of Fluids”, un gruppo di ricercatori delle Università di Dortmund e di Monaco di Baviera ha presentato un innovativo modello di lavapiatti a vapore surriscaldato. L’elettrodomestico consiste in una lavastoviglie ancora più ecologica che è in grado di eliminare lo sporco da un piatto in soli 25 secondi.

Il progetto consiste in un elettrodomestico, simile nella forma alle nostre lavastoviglie, ma che presenta un’apertura superiore e un ugello nella parte inferiore; sopra a questo ugello, si trova una piastra resistente al calore e ricoperta da un ceppo di batteri. Si tratterebbe, quindi, di un metodo ancora più ecologico, capace di ridurre gli sprechi di energia elettrica e di acqua; inoltre, sarebbe minore anche il consumo di detersivi, che hanno impatto negativo sull’ambiente. Inizialmente, però, un elettrodomestico di tale tipo avrebbe un prezzo superiore, rispetto a quelli già presenti in commercio; la convenienza sarebbe successiva, ovvero in termini di risparmio energetico.

In merito a tale progetto, Natalie Germann dell’Università di Dortmund, ha spiegato: “Il vapore fuoriesce dall’ugello a una velocità molto elevata, generando un vortice di lavaggio dal flusso assai turbolento, chiamato in gergo tecnico shock. Le onde d’urto create dall’elevata velocità del vapore si riflettono sulle superfici interne della lavastoviglie. […] Si tratta del primo studio che combina la dinamica dei fluidi e il trasferimento di calore con la medicina e la batteriologia”.

Un modo più sostenibile di lavare i piatti

Rispetto al lavaggio a mano, quello in lavastoviglie permette di risparmiare sul consumo di acqua e di corrente; inoltre, consente di sprecare meno detersivo che, una volta finito negli scarichi, diventa un prodotto inquinante. La lavastoviglie consuma la metà dell’energia impiegata per il lavaggio a mano e un sestuplo del consumo solito di acqua.

Tuttavia, è utile conoscere il modo più sostenibile di lavare i piatti con la lavastoviglie. Per prima cosa, è importante prestare attenzione a che tipo di detersivo si utilizza: bisogna prediligere un prodotto dal packaging e dalla composizione quanto più sostenibili e naturali. Per evitare sprechi, cercate di evitare quanto più possibile il prelavaggio ed evitate anche di sciacquare preventivamente i piatti nel lavabo; in caso di sporco ostinato, potete metterli semplicemente in ammollo in un po’ di acqua. Scegliete con cura il programma più adatto al livello di sporco presente sulle stoviglie. In ultimo, per limitare ulteriori emissioni, eliminate la funzione di asciugatura.

Non perdete il vademecum per essere ecologici in cucina.