Lorenzo Biagiarelli: “Non chiedo scusa e non tornerò a È sempre mezzogiorno”

Lorenzo Biagiarelli: “Non chiedo scusa e non tornerò a È sempre mezzogiorno”

Lo chef e critico Lorenzo Biagiarelli torna a parlare dopo il disastro del commento omofobo alla pizzeria e il suicidio della titolare.

Dopo settimane di silenzio lo chef e critico Lorenzo Biagiarelli ha deciso di dire la sua sulla vicenda che lo ha visto (ingiustamente?) al centro dell’attenzione riguardo la recensione omofoba a una pizzeria che aveva ospitato una coppia omosessuale e il successivo commento della titolare. La recensione, a detta di Biagiarelli, della compagna e di altri giornalisti, è parso non veritiero, tanto che la titolare è stata intervistata e contattata per richiedere informazioni e prove della sua veridicità.

Un sospetto debunking che è finito in tragedia: la titolare si è infatti tolta la vita. Dopo l’estremo gesto sulla gogna ci sono finiti proprio il cuoco e la compagna, la temuta Selvaggia Lucarelli. Lorenzo Biagiarelli non si è mai esposto, fino a oggi.

Lorenzo Biagiarelli

Il resoconto di Lorenzo Biagiarelli

Con un lungo video sul suo profilo social ufficiale, Lorenzo Biagiarelli ha deciso di tornare sulla vicenda tanto discussa nelle ultime settimane, leggermente sgonfiata. “Ora che la tempesta si è un po’ affievolita mi preme semplicemente ristabilire un principio di verità, che poi è il cuore di questa vicenda. Questo non è un video pensato da una task force, non ho nemmeno la camicia da penitente, nei limiti del possibile sto bene e non sono qui per piangermi addosso.

Inizia così il critico, per poi passare a un dettagliato resoconto dei fatti che partono dal 12 gennaio scorso, quando tantissimi giornali, agenzie stampa, TG e influencer hanno dato rilevanza nazionale su una (ormai famosa) recensione omofoba ai danni di una pizzeria.

“Io ne vengo a conoscenza (della notizia) da questo enorme spiegamento di stampa – continua Biagiarelli -. Vedo la recensione, mi sembra falsa e lo scrivo, avendo però cura di censurare il nome della pizzeria, quello della titolare e pure l’ubicazione. Questo perché il senso di fare debunking non è quello di smentire o esporre al pubblico ludibrio una persona comune, come è stato spesso scritto in questi giorni, ma è smontare una notizia specie se di diffusione nazionale, e criticare l’operato della stampa quando si alimenta di notizie non verificate, monetizzandole con i click su articoli che possono facilmente indignare”

Successivamente al ragionevole dubbio del cuoco, iniziando accertamenti, interviste e telefonate alla titolare che, ogni volta, afferma come vera la recensione senza, pare, portate tuttavia prove evidenti o indicazioni per rintracciare l’autore del commento omofobo. Anche Biagiarelli telefona alla titolare, dopo aver letto di un commento della stessa riferito al post suo e di Selvaggia Lucarelli. “Il giorno dopo (la telefonata) – continua – si scopre che Giovanna Pedretti si è tolta la vita e immediatamente sia io che la mia compagna cominciamo a essere sommersi da messaggi di odio, minacce di morte scatenati dalla stampa, dalla tv e dalle radio che da subito e per 2 settimane hanno sostenuto in modo talvolta implicito ma talvolta proprio esplicito che il nostro e solo il nostro operato fosse il diretto responsabile della morte di Giovanna Perdetti.

L’annuncio su È sempre mezzogiorno

Dopo questo resoconto molto dettagliato, Lorenzo Biagiarelli decide di dire la sua a riguardo: “In molti mi hanno rimproverato scarsa umanità, ma io non posso né voglio chiedere scusa come molti mi hanno pur caldamente suggerito di fare per la morte di Giovanna Perdetti, il cui suicidio ovviamente mi addolora come essere umano. Se lo facessi sarei l’ennesimo che utilizza la sua morte per il proprio vantaggio. Nel mio caso per riabilitarmi. Preferisco tenermi lo stigma, il dubbio, il sospetto, piuttosto che tentare la via della pietà, affermando qualcosa che non penso. E accetterò con tranquillità tutte le conseguenze di questa scelta”.

Dopo questa confessione, arriva la bomba sulla partecipazione al programma di Antonella Clerici: “Ne approfitto per comunicarvi che purtroppo non ci sono più le condizioni perché io riprenda il mio ruolo a È sempre mezzogiorno e quindi non mi vedrete più in onda. Ci tengo però a ringraziare tutti quelli che non hanno mai smesso di manifestarmi affetto e sono stati tanti. Perché nonostante tentativo di distruggermi sia stato quasi un successo mi tengo stretto quel quasi e la solidarietà dei tanti che hanno capito a quale gioco sporco si stava giocando”