MasterChef trascina in tribunale un ex concorrente: la sentenza dà ragione all’aspirante cuoco. Perdono anche gli altri partecipanti.
Sentenza amara per i vertici di MasterChef, che qualche tempo fa hanno trascinato in tribunale un ex concorrente. Il giudice ha stabilito che l’aspirante cuoco ha ragione, per cui deve essere risarcito. Non solo, a pagare sono anche gli altri partecipanti che si sono schierati con la produzione del cooking show.
MasterChef Vs ex concorrente: il tribunale premia il cuoco
Quanti seguono MasterChef Italia fin dalla primissima edizione, correva l’anno 2012, ricorderanno senz’altro una vicenda assai spiacevole. Ci riferiamo alla quarta stagione del cooking show, vinta dall’aspirante chef Stefano Callegaro. I vertici del programma, dopo la sua premiazione, lo hanno trascinato in tribunale, accusandolo di non essere un cuoco amatoriale. Ricordiamo, infatti, che per partecipare al format è necessario non essere un professionista dei fornelli.
All’epoca, a sollevare la questione fu Striscia la Notizia, seguito dalla Magnolia Spa, produttrice di MasterChef. A distanza di anni, la causa è giunta a conclusione e abbiamo una sentenza: Callegaro, che fin dall’inizio ha dichiarato di essere un cuoco amatoriale, ha ragione. Non lo è, quindi la sua vittoria nel cooking show è regolare e valida.
MasterChef deve risarcire Stefano Callegaro
L’ex concorrente nonché vincitore della quarta stagione di MasterChef, all’epoca dei fatti, non era un cuoco professionista, per cui non può essere accusato di nulla. E’ per questo che la Magnolia Spa gli ha dovuto consegnare i 100mila euro della vincita, 10mila euro per la violazione contrattuale e 13mila euro per le spese legali. Non solo, gli ex partecipanti del cooking show che si sono schierati con la produzione sono stati chiamati a risarcire Stefano Callegaro per una somma di 20 mila euro ognuno.