Vincitore di MasterChef, che ha fatto discutere soprattutto per una ricetta, apre il suo primo ristorante: la location è super esclusiva.
Alcuni sogni si realizzano dopo anni. Lo sa bene il vincitore di MasterChef che è riuscito ad aprire il suo primo ristorante dopo sette anni dalla partecipazione al cooking show più amato al mondo. Il locale vanta una location super esclusiva e un menù fuori dal comune.
MasterChef: discusso vincitore apre il suo primo ristorante
Dal 2011 a oggi, MasterChef ha visto tanti concorrenti provare ad aggiudicarsi il premio finale. Ad aver attirato la curiosità dei fan non sono stati solo i vincitori, ma anche alcuni personaggi un po’ sui generis come Rachida Karrati che negli ultimi tempi è stata addirittura data per morta. Tra i partecipanti che sono riusciti a sfondare nel mondo del food, c’è il vincitore dell’edizione 2017 Valerio Braschi. Proprio nelle scorse ore, via social, ha annunciato l’apertura del suo primo ristorante.
“Vi do una notizia bellissima. Apre ufficialmente il mio nuovo ristorante sul Duomo di Milano e non è più al primo piano della Galleria ma al 5°, tanto che ho dovuto anche cambiare il nome“, ha esordito su Instagram lo chef originario di Sant’Arcangelo di Romagna. Il locale non si chiamerà più Galleria 1887 come si vociferava qualche mese fa, ma The View by Valerio Braschi.
Il ristorante si trova all’interno del rooftop The View Milano, parte di Glamore Group, società che si occupa di entertainment, food & beverage e hospitality. Una location super esclusiva, con una meravigliosa vista su Piazza Duomo. Nello stesso palazzo, non a caso, ci sono altri locali molto amati: Verso dei fratelli Capitaneo, Inari dello chef Rafael Rodriguez, il cocktail bar Terrazza Duomo 21 e l’hotel The Glamore.
The View by Valerio Braschi: location e menù
Il primo ristorante del vincitore di MasterChef 2017 è aperto sia a pranzo che a cena, ma è possibile mangiare ottime prelibatezze a tutte le ore. Valerio Braschi ha parlato così dei menù: “Le tapas possono essere consumate durante tutta la giornata in terrazza, da abbinare ai cocktail del The View. Il pranzo prevede una carta ristretta rispetto alla sera e vince l’italianità sempre rivisitata alla mia maniera“.
Lo chef, che in passato aveva fatto discutere per le sue lasagne in tubetto, ossia una pasta di lasagna dentro una confezione da dentifricio da spremere sopra uno spazzolino di pasta all’uovo, ha assicurato che la sua cucina resterà “divertente, creativa, estrema per certi versi“. Dal pan brioche con lardo stagionato e parmigiano alla battuta di fassona e salsa tonnata, passando per il gazpacho e le ostriche. E ancora: tagliatelle al ragù di grigione del Montefeltro, costoletta alla milanese con panatura aromatizzata al parmigiano e rosmarino, cappelletti ripieni di lasagne di Nonna Bruna, capasanta cruda affumicata a caldo con spuma di plancton e cacao e coniglio con ostrica e salsa alla cacciatora.
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