Milanesi, attenti: il miglior panettone del 2019 è… un campano!

Milanesi, attenti: il miglior panettone del 2019 è… un campano!

Anche quest’anno è stata pubblicata la classifica dei migliori panettoni secondo il Gambero Rosso. Ecco chi sale sul podio.

Come ogni anno, la corsa per aggiudicarsi il titolo di miglior panettone del 2019 secondo Gambero Rosso è iniziata. A colpi di uova, farina, lievito madre e zucchero non sono solo i grandi maestri dell’arte bianca a cimentarsi in questa sfida. Se avete provato a preparare il panettone fatto in casa sapete bene quali sono le innumerevoli insidie che si nascondono dietro il classico dolce di Natale. Ecco perché stupisce vedere che proprio tutti (nella classifica rientra anche un mastro gelataio), si sono cimentati nella realizzazione del panettone.

Il quadro che ne è uscito è piuttosto vario ma dimostra anche quest’anno che la tradizione dolciaria milanese è uscita dai confini della città raggiungendo il sud Italia. È in Campania infatti che viene prodotto non solo il panettone migliore d’Italia, ma anche il secondo classificato!

Migliori panettoni del 2019 secondo Gambero Rosso

Quest’anno GamberoRosso ha voluto stilare due classifiche diverse: una per i mastri panettieri e una per altri produttori minori, seppure con il vincolo che tali prodotti siano venduti e spediti on-line o presenti nei negozi.

Ecco la classifica dei migliori panettoni del 2019 di Gambero Rosso. Al primo posto si posiziona il Panettone di Forno Gentile di Gragnano, in provincia di Napoli.

Al secondo posto troviamo un altro produttore campano. È il panettone del Panificio Ascolese di San Valentino Torio a salire sul podio con un lievitato senza glassa sulla scia della tradizione milanese.

Con il terzo posto saliamo lo stivale e arriviamo a Faenza con il panettone di ‘O fiore mio. Specializzati nella produzione di pizze, salgono sul podio con un panettone soffice e profumato.

Seguono:
4 – Atelier Reale di Cervere (CN)
5 – Ricci di Montaquila (IS)
6 – Davide Longoni di Milano
7 – Sammarco di San Marco in Lamis (FG)
8 – Capolinea di Reggio Emilia
9 – Casa Priolo di Bojano (CB)
10 – Renato Bosco (online)
11 – Da Vittorio di Brusaporto (BG)
12 – Severance di Roma
13 – Lievito, pizza, pane di Roma
14 – Malafronte di Gragnano (NA)
15 – Grazioli di Legnano (MI)

Sono 31 i marchi coinvolti nell’indagine, degustati alla cieca da una giuria di esperti. I parametri presi in considerazione sono stati raccolti in una scheda valutativa che comprende analisi visive, olfattive, gustative, valutazione della frutta, giudizio complessivo e voto finale. Si comincia con l’osservazione del prodotto intero quindi si procede con la degustazione, senza sapere chi abbia realizzato il grande lievitato.