Natale ecologico: idee green, sostenibili e low-cost per le feste

Natale ecologico: idee green, sostenibili e low-cost per le feste

Tessa Gelisio, nota conduttrice tv di “In Forma con Star Bene”, “Cotto e Mangiato” e presidente di ForPlanet Onlus, ci svela i trucchi per festeggiare un Natale ecologico.

Il periodo natalizio, si sa, ci inebria di una strana frenesia: la corsa ai regali, gli addobbi più fantasiosi, il menù più ricercato… Ma esistono dei trucchi per festeggiare il Natale ecologico senza danneggiare l’ambiente, riducendo gli sprechi e riuscendo anche a risparmiare?

Tessa Gelisio, conduttrice di In Forma con Starbene e Cotto e Mangiato, presidente della Onlus ForPlanet, ed esperta di ecologia con il suo blog ecocentrica.it, ha creato un vademecum per il Natale ecologico: trucchi facili per vivere le festività risparmiando e rispettando l’ambiente.

Ecco una serie di preziosi consigli che spaziano dalla scelta dell’albero ai regali fai da te, passando per le decorazioni natalizie.

Albero di Natale

La scelta più “ecocentrica” è quella di addobbare una pianta o un alberello già presente nella nostra casa o nel nostro giardino, ma anche utilizzare materiali di recupero o di riciclo può rappresentare un’ottima scelta ecologica, oltre che di tendenza: bastano dei bei rami per creare la magia!

Impatto ambientale: in entrambi i casi, al netto delle decorazioni scelte, l’impatto ambientale è praticamente nullo.

Per quanti non riescano a dire di no al tradizionale abete, invece, ecco una preziosa raccomandazione: scegliete una specie italiana con certificazione Pefc, la Certificazione forestale europea, e ricordate che esistono i cimali, gli alberi senza radici, che possono essere utilizzati a posteriori come fertilizzanti per il terreno del giardino o essere smaltiti tra i prodotti legnosi, mentre agli alberi con radici può essere data nuova vita trapiantandoli in un luogo adatto. Per poter dare loro una nuova vita, però, evitate di utilizzare addobbi troppo pesanti e sostanze decorative che danneggino rami e foglie. Il vostro albero starà benissimo in un luogo luminoso, fresco e lontano da fonti di calore (quindi mai vicino al caminetto o al termosifone!).

Costi: variabili in base alla grandezza, dai € 30 in su.

Impatto ambientale: molto basso. Il prelievo del cimale non implica un danno reale all’abete che ne viene privato: si tratta di materia viva che potrebbe continuare a vivere dopo aver svolto il ruolo di alberello natalizio. Potete conferirlo all’isola ecologica più vicina. Se invece scegliete l’abete con radici, l’impatto ambientale è rappresentato solo dal trasporto, a patto che sia ripiantato successivamente nel vostro giardino o un’area adatta, in cui sia ammessa la presenza di un albero di questa specie.

Addobbi dell’albero

Il nostro albero  di Natale ecologico avrà bisogno di addobbi altrettanto sostenibili e originali. Tessa Gelisio consiglia quattro alternative alle classiche palline colorate.

1 – I biscotti di Natale, con burro freddo (125 gr), farina (250 gr), zucchero a velo (100 gr), scorza di limone, un pizzico di sale e di fantasia per creare tante forme divertenti. Infornate a 180°C per 15-20 minuti e… appendete!

2 – Le margherite di cartone: basta qualche rotolo di carta igienica da tagliare a striscioline orizzontali per formare i petali, un feltrino al centro da bloccare con la spillatrice e tanti colori diversi per far fiorire il vostro albero.

3 – Cristalli di neve: basta la base di una bottiglia che si illumina grazie ai glitter. Una volta fatti asciugare, si appendono con un nastrino adesivo, rigorosamente senza solventi e sostanze nocive per l’ambiente.

4 – Pupazzi di neve: se nel tuo cassetto conservi delle vecchie lampadine a bulbo, ecco un’altra decorazione originale per il tuo albero. Passa una base di bianco e crea occhi, bocca e naso con perline colorate e vecchi bottoni.

Decorazioni casa

L’albero di Natale è importante, ma le decorazioni lo sono altrettanto per regalare un’atmosfera natalizia e di festa alla vostra casa.

Ghirlanda con i tappi di sughero

Accogliete gli ospiti con una bella e coloratissima ghirlanda appesa alla vostra porta di casa! Vi basteranno: una base in polistirolo di circa 30cm, 80 tappi usati in sughero anche di varie forme e colori e nastrini e decorazioni avanzate dalle feste passate. Posizionate i tappi creando delle forme originali sulla base del ripiano, attaccandoli uno ad uno con la colla a caldo: è importante che i tappi siano molto vicini tra loro, in modo da creare una ghirlanda ricca (se necessario aiutatevi con un taglierino per accorciare ed adattare alcuni tappi). Una volta riempita tutta la parte superiore, passa alle decorazioni: nastrini, agrifogli, rametti… Aggiungi dettagli e fantasia fino a quando la tua ghirlanda non sarà pronta!

Costo: circa € 5 euro

Impatto ambientale: basso. Tutto l’impatto ambientale dell’operazione deriva dal polistirolo e dalla colla. Il polistirolo, in una versione ancora più ecologica, potrebbe essere sostituito da cartoncino rigido.

Centrotavola per il pranzo di Natale

Anche qui, partite da una base di polistirolo o cartone rigido. Prendete tre bicchieri della forma che preferite e incollateli alla base, un po’ distanti tra loro. Una volta che la colla sarà asciutta, potete iniziare con le decorazioni, ad esempio aghi di pino, rametti di agrifoglio, qualche pallina avanzata dal Natale precedente… Arricchite la composizione con tutti i dettagli che vi vengono in mente, cercando di coprire il più possibile i bicchieri. Una volta finito, aggiungete anche tre candeline colorate: effetto sorpresa sui vostri ospiti assicurato!

Costo: € 9 euro

Impatto ambientale: medio o basso. Nella versione con il polistirolo, fiori finti e candeline non certificate questa decorazione avrebbe un discreto impatto. Se al polistirolo preferisci il cartone, la colla ecologica, le candeline certificate con paraffina free e magari dei bei fiori secchi, la decorazione ha un impatto accettabile!

Regali fai da te

Cosa c’è di più bello di regalare ad amici e parenti qualcosa che sia stato creato con le nostre mani? Ci vogliono solo un po’ di estro, fantasia e qualche dritta giusta per realizzare un dono unico e originale.

Cesti Regalo

Una volta che avrete creato il “kit hand-made” giusto da regalare ai vostri cari e amici, basteranno delle semplici scatole di scarpe di cartone per realizzare dei bei cesti regalo: colorate la scatola con le tempere, possibilmente con tinte ecologiche, e, al loro interno, inserite un fragrante pout pourri creato con bucce di arance, limone e mele lasciate essiccare su un termosifone. Per decorare la scatola, effettuate delle incisioni con il taglierino sul coperchio e fateci passare dei bei nastri di raso, magari inserendo anche delle fettine di arancia per rendere tutto più colorato e profumato.

Costo del cesto: € 3

Impatto ambientale: bassissimo

Burro di cacao al karitè e olio essenziale di arancio dolce

Il primo regalo che Tessa Gelisia propone sarà apprezzatissimo da amiche, mamme e sorelle e sostituirà i classici stick idratanti: bastano due applicazioni al giorno di questo portento vegetale per proteggere le nostre labbra anche dall’inverno più pungente. Il karitè è una pianta che in Africa viene considerata quasi magica perché ha tante proprietà antiossidanti, in particolare è ricca di vitamine E che protegge la pelle, ma anche A e D.

Per realizzare due stick di burrocacao servono cera d’api (solo 1gr, altrimenti il burro cacao risulterà troppo duro), burro di karitè (3gr), olio extra vergine di oliva (3gr) e o.e. di arancio dolce.

Inserite gli ingredienti in una tazzina di caffè e immergetela nell’acqua calda di un pentolino, mescolando e scogliendo il composto a bagnomaria. Quando sarà perfettamente amalgamato, aggiungete due gocce di olio essenziale di arancio dolce per conferire una piacevole profumazione agrumata al tuo burro cacao. Trasferite il composto in uno stick di burrocacao finito e riponete in frigo per circa un’ora.

Costo: circa €0,90

Impatto ambientale: se il burro di karité è equo e solidale l’impatto sarà basso, altrimenti medio.

Per gli abitanti dell’Africa Sahariana Occidentale è diventato una risorsa preziosissima e l’eccessivo sfruttamento dell’habitat in cui vengono prodotte le noci da cui si estrae ha portato quasi all’estinzione della pianta in Burkina Faso e Mali. Se il burro che usiamo è equo e solidale ci permette di dormire sonni più tranquilli: scelta ecocentrica e di basso impatto!

Spray da borsetta

Ecco un regalo semplice, profumatissimo e utile, da creare con uno spray piccolo di riciclo, acqua e alcool alimentare (per 70ml di acqua, bastano 30ml di alcool) e un olio essenziale a scelta (10-15 gocce), ad esempio di arancio dolce.

Costo: circa €0,70

Impatto ambientale: basso. La bomboletta spray è di recupero e, quindi, di impatto virtualmente negativo. L’alcool alimentare invece ha un discreto impatto ambientale nel corso della sua produzione industriale, mentre l’olio essenziale è ecosostenibile, soprattutto se paragonato agli aromi artificiali di sintesi.

Il deodorante solido

I deodoranti in commercio, spesso, contengono ingredienti potenzialmente nocivi; perché non regalare ai nostri cari un prodotto utile e naturale? Vi occorreranno cera d’api (10 gr), burro di karité (15 gr) e olio di mandorle dolci (10gr). Una volta sciolgi gli ingredienti a bagnomaria, aggiungi bicarbonato (20gr) e 5 gocce di olio essenziale di arancio dolce o di un’altra profumazione a tua scelta, continuando a mescolare per evitare la formazione di grumi. Trasferite il composto in uno stick di deodorante finito e lasciate riposare in frigo per circa un’ora.

Se il bicarbonato dovesse provocarvi irritazione a contatto con la pelle appena depilata, spalmate sulle ascelle anche un velo di gel d’aloe che, oltre a deodorare, aiuta a lenire l’irritazione della pelle dopo la rasatura.

Costo: circa 1,80

Impatto ambientale: basso. Come per il burro cacao, è il burro di karité a variare notevolmente l’impatto ambientale del nostro regalo. Se scegliete un prodotto equo e solidale, l’impatto sarà basso!

Sali da bagno all’olio essenziale

Un regalo classico ma sempre molto apprezzato, vero toccasana per la nostra pelle perché, grazie alla presenza di arancio dolce e curcuma come nella proposta di Tessa Gelisio, aiuta a purificare la nostra pelle, troppo spesso a contatto con lo smog delle nostre città. Tre gli ingredienti principali: sale grosso da cucina, curcuma in polvere e olio essenziale di arancio dolce. Riempite un barattolo di vetro asciutto e pulito con del sale grosso, aggiungete 4 cucchiai di curcuma per dare un bel colore arancione e un profumo esotico ai Sali, arricchite con 8 gocce di olio essenziale di arancio dolce per rendere più intenso il profumo dei sali da bagno e mescolate… più facile di così!

Costo: circa €0,90

Impatto ambientale: bassissimo. L’unico impatto sostanziale di questa ricetta è dovuto alla distanza che la curcuma deve percorrere. Il sale, invece, se prodotto in salina con l’evaporazione, grazie a sole e vento non ha un grande impatto. Stesso discorso per gli oli essenziali: l’estrazione avviene attraverso l’uso di alcool (ricordate che si possono preparare anche in casa senza l’intervento di processi industriali) e la coltivazione delle arance non è a impatto zero. Tuttavia questa ricetta, nel complesso, è a impatto minimo per la quantità minima impiegata di ogni singolo ingrediente.

Cremino con burro di cacao a forma di cuore

Se siete degli inguaribili romantici, questo è il regalo giusto per voi. Vi serviranno: 15 gr di burro di cacao, 10 gr di burro di karitè, 2 cucchiaini di olio di mandorle dolci, 4 gocce di olio essenziale di arancio dolce, un pizzico di curcuma. Sciogliete gli ingredienti a bagnomaria e, quando il composto è liquido, aggiungete un pizzico di curcuma per dargli un leggero colore arancione. Dopo aver mescolato per non lasciare grumi, versate il composto in una formina a forma di cuore e lasciate riposare in frigorifero per un paio d’ore. Una volta che sarà diventato solido, estraete dalla formina il vostro cuore: sarà non solo profumatissimo, ma anche lenitivo e rigenerante per ogni parte del corpo che ne abbia bisogno, grazie a un’alta percentuale di burro di cacao, il burro che si ricava dai frutti del cacao (disponibile nei negozi specializzati, in erboristeria e in pasticceria). Con il calore delle mani, il cuoricino diventa morbido e facilmente spalmabile e ne basta davvero pochissimo per rendere la pelle morbida e setosa al tatto. Riposto in un piccolo contenitore, si conserva molto bene per mesi, dato che non contiene acqua al suo interno.

Costo: circa €3,00