Un originale titolo, per premiare gli “artisti” del panino di tutto il Regno Unito: è stato da poco assegnato il prestigioso British Sandwich Design of the Year 2015.
La patria della gastronomia è l’Italia, e c’è poco da discutere, ma è nel Regno Unito che si combatte ogni anno una battaglia all’ultimo sandwich, per decretare qual è il panino migliore dell’anno.
Questo concorso si chiama appunto British Sandwich Design of the Year, e premia i sandwich più gustosi, da mangiare anche solo con gli occhi, e più creativi.
Ristoratori, operatori del settore catering, appassionati di sandwich di tutta l’Inghilterra e designer di panini sono chiamati a sfidarsi nella creazione del sandwich perfetto, ma con una difficoltà non da poco: ognuna di queste creazioni deve necessariamente contenere alcuni degli ingredienti previsti dai vari sponsor del premio.
Nell’edizione di quest’anno, per esempio, gli ingredienti da usare erano, fra gli altri, chutney di mango, melograno, anatra arrosto, salsa al peperoncino, barbabietola, petto di pollo e aneto. Gli esperti di sandwich hanno così potuto sbizzarrirsi, stupendo la severissima giuria non solo con le farciture, ma con il pane stesso: c’è chi ha optato per delle focacce al rosmarino, chi per soffici panini al burro e tanto altro.
La competizione è stata sanguinos…ehm… ketchupposa, ma alla fine i giudici, dai concorrenti provenienti da tutte le regioni inglesi, sono riusciti a scremare i primi cinque classificati a livello nazionale.
Alla fine l’ambito trofeo del British Sandwich Design of the Year se lo è portato a casa, insieme a – sole – 500 sterline, tal Ben Sibbald, che ha fatto rimanere a bocca aperta giudici e pubblico “mangiante” con il suo sandwich di focaccia al rosmarino con formaggio, cipolla caramellata e altre gustosità.
E pensare che, stando a un sondaggio di Lurpark, oltre il 30% degli inglesi che al lavoro si porta il cibo da casa, sceglie di farcire il panino sempre nello stesso identico modo.
Non so a voi, ma a me una bella focaccia ripiena di formaggio e cipolle caramellate fa venire un’acquolina…
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