Obesità danneggia il cervello: i neuroni connettono meno

L’obesità non è solo un danno per la forma fisica, ma agisce anche negativamente sulle connessioni dei neuroni, debilitando il cervello

Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Brain, Behavior, and Immunity e condotto dal Medical College of Georgia, che hanno studiato delle cavie, l’obesità danneggerebbe il cervello, diminuendo le connessioni tra neuroni e accorciando la memoria. La colpa è da attribuirsi al grasso che quando è in eccesso nella dieta non riesce ad essere smaltito da microfagi, elementi specializzati nel proteggere i neuroni, ingerendo ed eliminando i rifiuti del corpo. Quando si è obesi queste cellule leggono un’infiammazione nel corpo e reagendo all’allarme iniziano a nutrirsi di sinapsi, ovvero i legami tra neuroni, che permettono al cervello di funzionare correttamente.

L’esperimento

Gli scienziati hanno diviso le cavie in due gruppi uno con una dieta con il 10% di grassi saturi, l’altro con una dieta con il 60% di grassi saturi. Ne è risultato che dopo 12 settimane si notava nel gruppo con la dieta più grassa una riduzione delle sinapsi, mentre le funzioni cerebrali degli altri proseguivano invariate.

La dieta mediterranea

Questa è un’altra dimostrazione che una dieta sana non fa bene solo al corpo ma anche al cervello, e la dieta mediterranea è una delle migliori in quanto è povera di grassi, ma ricca di vitamine, proteine, è nutriente, varia e adatta ai gusti di tutti, adulti e bambini.

E’ importante abituarsi a mangiare in modo sano ed evitare il consumo cronico di grassi saturi, per il bene della propria salute fisica e mentale. La dieta mediterranea ci viene in aiuto perchè offre una quantità smisurata di possibilità nel modo di mangiare, con ingredienti anche molto diversi da loro, ricchi di elementi utili e benefici per il nostro organismo.

Via libera a frutta, verdura, pesce e carni bianche, e qualche dolce ogni tanto, ma senza esagerare.

Fonte foto: Pixabay